22.04.2003 - lavoro

INPS INAIL – ART. 29 LEGGE 341/95 – PROROGA RIDUZIONE CONTRIBUTIVA 11,50%% PER L’ANNO 2002 – ISTRUZIONI OPERATIVE

INPS INAIL – ART INPS INAIL – ART. 29 LEGGE 341/95 – PROROGA RIDUZIONE CONTRIBUTIVA 11,50% PER L’ANNO 2002 – ISTRUZIONI OPERATIVE
La Gazzetta Ufficiale n.76 del 1° aprile 2003 ha pubblicato il testo del Decreto interministeriale 25 febbraio 2003 concernente la proroga per l’anno 2002 della riduzione contributiva dell’11,50% prevista dall’articolo 29 della legge 341/95.
L’INPS e l’INAIL hanno impartito, con proprie circolari, le necessarie istruzioni operative al fine di consentire l’applicazione da parte delle imprese del beneficio contributivo in parola per l’anno 2002. Si riepilogano, qui di seguito, le istruzioni emanate dai citati Istituti. Si ricorda (cfr. Suppl. n. 2 al Not. 8-9/2002 che per poter usufruire del beneficio in parola per l’anno 2003 è necessario attendere l’emanazione del relativo decreto interministeriale attuativo che ne disponga l’operatività per il citato anno 2003.

ISTRUZIONI INPS Le istruzioni INPS sono contenute nella circolare n.73/2003. In primo luogo, l’Istituto ribadisce che la riduzione in parola spetta per i periodi di paga decorrenti dal 1° gennaio 2002 al 31 dicembre 2002. Inoltre, viene precisato che la riduzione contributiva dell’11,50% compete sulla quota di contribuzione a carico del datore di lavoro, esclusa quella di pertinenza al fondo pensioni lavoratori dipendenti e che si applica ai soli operai occupati con orario di lavoro a 40 ore settimanali (quindi non spetta per gli operai che prestano attività lavorativa a tempo parziale). L’Istituto ricorda, inoltre, che il beneficio non compete per quei lavoratori per i quali spetta al datore di lavoro una specifica agevolazione contributiva ad altro titolo (ad esempio assunzione dalle liste di mobilità, contratto formazione lavoro ecc.).
Le istruzioni prevedono che le operazioni di conguaglio devono essere effettuate dai datori di lavoro entro il 16 luglio 2003.  A tal fine i datori di lavoro interessati, calcolato l’importo della riduzione contributiva spettante per l’anno 2002, indicheranno il medesimo importo in uno dei righi in bianco del quadro “D” del modello DM 10/2 preceduto dalla dizione “ARR. RID. ART.29,c 2 DL 244/95” e dal codice “L 207”.
Si riportano, di seguito, le aliquote di riferimento per il calcolo della riduzione contributiva 11,50% in vigore per l’anno 2002
Aliquota periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2002 Imprese industriali con più di 15 dipendenti 36,58% – 23,81% (Fondo pensioni) =12,77% base su cui opera la riduzione contributiva

Imprese industriali fino a 15 dipendenti 35,98% – 23,81% (Fondo pensioni)=12,17% base su cui opera la riduzione contributiva

Imprese artigiane 33,93% – 23,81% (Fondo pensioni) =10,12% base su cui opera la riduzione contributiva.

ISTRUZIONI INAIL Le istruzioni INAIL sono contenute in una nota inviata alle sedi locali dell’Istituto nel mese di aprile del corrente anno. L’Istituto conferma che il beneficio della riduzione dell’11,50% compete per gli operai occupati con orario di lavoro a 40 ore settimanali e opera sui premi relativi all’anno 2002, c.d. “regolazione 2002”, con esclusione del premio speciale unitario degli artigiani. Le istruzioni fornite dall’Istituto, essendo già trascorso il termine per le operazioni di autoliquidazione 2002/2003, prevedono due ipotesi per il recupero della riduzione in esame e precisamente:

A) Datore di lavoro che ha optato per il pagamento rateale del premio risultante da autoliquidazione 2002/2003
Il datore di lavoro che, secondo le previsioni di legge e come suggerito dal Collegio, stia effettuando il pagamento del premio risultante da autoliquidazione 2002/2003 in forma rateale potrà recuperare l’importo della riduzione contributiva in parola in occasione del versamento della seconda rata in scadenza al 16 maggio 2003 o in caso necessario anche con quelle successive.

B) Datore di lavoro che ha versato il premio risultante da autoliquidazione 2002/2003 in unica soluzione
In tale caso il datore di lavoro potrà beneficiare dello sconto dell’11,50% utilizzando una delle tre sottoriportate modalità:
1) Compensazione del credito determinato dall’importo della riduzione in oggetto con eventuali debiti nei confronti di altri soggetti (INPS, ERARIO) mediante il modello F24 indicandolo nella colonna “importi a credito compensati” con il codice 90 e anno 2003, nel campo causale la lettera “P”;
2) Richiesta alla competente sede INAIL del rimborso dell’eccedenza o integrazione negativa prodotta;
3) Fruizione del credito per compensare, tramite specifica richiesta alla sede INAIL competente, eventuali debiti nei confronti dell’Istituto stesso.

Inoltre, l’Istituto ha stabilito che, in entrambe le ipotesi indicate ai precedenti punti A) e B), il datore di lavoro dovrà preventivamente attestare il possesso dei requisiti dettati dall’art. 29 della legge 341/95 per fruire del beneficio contributivo in parola, mediante autocertificazione. A tal fine l’INAIL ha predisposto il fac-simile dell’autocertificazione, che si allega alla presente, e che come detto dovrà essere preventivamente inviato dall’azienda alla competente sede INAIL mediante raccomandata A.R..


Alla Sede INAIL di
……………………
Via…………………….. n………
Cap………… Città……………… Prov…….
Data, ……………..

Oggetto:Autoliquidazione 2002/2003 riduzione premi per il settore edile.
Il sottoscritto ……………………………….……. in qualità di …….………………..………… della Ditta ………………………………………….…, Via …………………………..…., n°…. Cap ……………….. Comune ………………….. Provincia ………….,
chiede di usufruire della riduzione contributiva indicata in oggetto per l’anno 2002. (1)
A tale scopo il sottoscritto medesimo comunica i dati identificativi della Ditta stessa:
Numero di Codice Fiscale ………………………………….                                      
Numero di Codice Cliente e c/c ……………………..
Numero di Pat e c/c …………………………………..
Voce di tariffa …………………………….……………
Retribuzioni soggette a sconto …………………..….
Codice Tipo Sconto            1
Il sottoscritto medesimo, consapevole che chiunque rilasci dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, (2) dichiara che la
Ditta ……………………………………… Codice Fiscale/Partita Iva……….………………
Posizione Cassa Edile……………………….…
risulta in regola con i versamenti dovuti alla competente Cassa Edile relativamente
q all’anno 2001.
q ai seguenti periodi lavorativi …………………………………………………………..
Lo stesso dichiara, inoltre:
– che la Ditta richiedente svolge attività edile, anche in economia, sul territorio nazionale;
– che le retribuzioni dichiarate si riferiscono a dipendenti che sono in possesso dei requisiti previsti dalla normativa suesposta;
– di essere consapevole che l’Istituto, nel caso in cui dovesse accertare la mancanza dei requisiti richiesti, si riserva il diritto di revocare i benefici applicati e di richiedere quanto dovuto a titolo di premi ed accessori, secondo quanto previsto dalla vigente normativa.
IL RICHIEDENTE
1) Decreto ministeriale 25 febbraio 2003 pubblicato sulla G.U. del 1° aprile 2003, n.76
2) Art. 46, D.P.R. 445/2000


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