REQUISITI DI QUALIFICAZIONE E APPLICAZIONE DEL SOCCORSO ISTRUTTORIO PURCHÉ NON SI MODIFICHINO L’OFFERTA ECONOMICA O TECNICA
(Consiglio di Stato, Sez. V, 14/02/2025, n. 1233)
Con la sentenza n. 1233/2025, il Consiglio di Stato ha chiarito l’applicazione del soccorso istruttorio e la valutazione dei requisiti di qualificazione nelle gare pubbliche.
La controversia è nata dall’esclusione di un operatore economico da una procedura per l’affidamento di lavori e servizi stradali, a causa della presunta inidoneità delle esperienze dichiarate.
In primo grado, il TAR aveva accolto il ricorso, annullando i provvedimenti di esclusione e riconoscendo il diritto alla stipula del contratto, subordinatamente alla verifica dei requisiti richiesti.
Il Consiglio di Stato ha confermato tale decisione, ribadendo che la qualificazione formale di un contratto in una gara precedente non può essere l’unico criterio per valutare l’idoneità alla nuova procedura.
Ha inoltre precisato che il soccorso istruttorio è ammesso per integrare le dichiarazioni sui requisiti tecnici e professionali, purché non modifichi l’offerta economica o tecnica.
Questa pronuncia rafforza il principio del favor partecipationis, richiamando le stazioni appaltanti a un’interpretazione sostanziale delle esperienze dichiarate, nel rispetto della trasparenza e della par condicio tra i concorrenti.
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