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27.01.2025 - lavori pubblici

FONDO ADEGUAMENTO PREZZI DECRETO AIUTI – IL MIT ASSEGNA LE RISORSE PER IL PRIMO SEMESTRE 2022

Ance Brescia comunica che è stato pubblicato sul sito del MIT (https://www.mit.gov.it/normativa/decreto-ministeriale-n-103-del-10-12-2024) il decreto di assegnazione dei fondi per le lavorazioni eseguite e contabilizzate ovvero annotate nel libretto delle misure dal 1° gennaio 2022 fino al 31 luglio 2022.

Con il Decreto 10 dicembre 2024, n. 103, infatti, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha confermato la disponibilità delle risorse del c.d. “Fondo Adeguamento Prezzi” in relazione alle domande pervenute relative al primo semestre 2022, assegnando anche i fondi secondo le tabelle contenute nell’Allegato 1 al decreto.

Il decreto n. 103 del 10 dicembre 2024 rettifica il decreto n. 191 del 25 settembre 2023 in materia di ripartizione delle risorse del Fondo di cui all’art. 1-septies, comma 8,  del  decreto-legge  25 maggio 2021, n. 73, e successive  modificazioni  e  integrazioni,  in relazione agli interventi di cui all’art. 26, comma  4,  lettera  b), del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, e successive modificazioni e integrazioni, con riferimento ai SAL dei lavori eseguiti nel  periodo 1° gennaio 2022 –  31  luglio  2022.

Previsto dall’art. 1-septies, comma 8, del D.L. n. 73/2021, il Fondo per l’adeguamento prezzi si applica in relazione agli interventi di cui all’articolo 26, comma 4, lettera b), del D.L. n. 50/2022 (Decreto Aiuti). Il Fondo, per il 2022, ammonta a un totale di 770 milioni di euro, grazie agli incrementi delle risorse stabiliti anche con il Decreto Ucraina, il Decreto Energia e lo stesso Decreto Aiuti e in relazione alle domande di accesso si può riconoscere, nel limite complessivo del 50% delle risorse disponibili e nelle more dello svolgimento dell’attività istruttoria, un’anticipazione pari al 50% dell’importo richiesto in favore dei soggetti ammessi.

Il DM del 27 luglio 2022 n. 241 ha assegnato a ciascuna delle tre categorie “piccola, “media” e “grande” impresa una quota parte pressoché equivalente del Fondo pari a:

  • a) il 34% alla categoria «piccola impresa»;
  • b) il 33 per cento alla categoria «media impresa»;
  • c) il 33 per cento alla categoria «grande impresa».

Nelle more dell’istruttoria relativa all’IVA da riconoscere alle Stazioni Appaltanti, come confermato da una risoluzione del Fisco, il MIT ha rideterminato l’importo complessivo ammesso e ha aggiornato l’Allegato 1 al decreto MIT 25 settembre 2023, n. 191.

In totale sono pervenute 2.046 richieste di Stazioni Appaltanti, relative a 6.740 contratti di appalto per un importo di € 528,298 milioni di euro; l’importo complessivo ammissibile delle richieste ammonta a € 480,079 milioni di euro a favore delle Stazioni Appaltanti beneficiarie, così suddiviso:

  • 1251 piccole imprese, per un totale di 131,826 milioni di euro;
  • 733 medie imprese, per un totale di 147,273 milioni di euro;
  • 250 grandi imprese, per un totale di 200,980 milioni di euro.

L’importo delle richieste ammissibili, rientra quindi nella disponibilità complessiva del Fondo con riferimento agli stati di avanzamento concernenti le lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori ovvero annotate, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure dal 1°gennaio 2022 e fino al 31 luglio 2022, e la relativa ripartizione è approvata come indicato nell’Allegato 1 che sostituisce l’Allegato 1 del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 23 settembre 2023, n. 191.

Gli uffici di Ance Brescia sono a disposizione per eventuali chiarimenti.

ALLEGATI:

Decreto MIT 10 dicembre 2024 n. 103

Allegato_1_dm_103-2024_rettifica_191-2023

 


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