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17.03.2025 - economia

BANDO SMART&START ITALIA

Obiettivi

Smart&Start Italia 2025 è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le regioni italiane.

L’obiettivo è stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero.

Beneficiari

Startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese.

Gruppi di persone fisiche che desiderano costituire una startup innovativa in Italia, inclusi cittadini residenti all’estero e stranieri in possesso di “Startup Visa”.

Imprese estere che intendono investire in Italia, a condizione di aprire almeno una sede operativa sul territorio nazionale.

Agevolazione

Smart&Start Italia 2025 prevede tre forme principali di sostegno:

  • Finanziamento agevolato:
  • Tasso zero e senza garanzie, per coprire fino all’80% delle spese ammissibili.
  • Percentuale aumentata al 90% per startup interamente costituite da donne, giovani under 36, o con la partecipazione di un dottore di ricerca italiano che rientra dall’estero.

Contributo a fondo perduto:

Pari al 30% del finanziamento per le startup innovative situate nel Cratere sismico del Centro Italia.

Servizi di tutoraggio:

Per le startup costituite da non oltre 12 mesi, servizi tecnico-gestionali personalizzati.

Valore dei servizi: 15.000 euro per startup nelle regioni del Sud e 7.500 euro per quelle nel resto d’Italia.

Progetti finanziabili

Le agevolazioni previste dal decreto Smart&Start Italia 2025 sono destinate a piani di impresa innovativi che rientrano in almeno una delle seguenti categorie:

Alto contenuto tecnologico e innovativo: progetti che introducono nuove tecnologie nei processi produttivi o migliorano le prestazioni aziendali.

Sviluppo nel campo dell’economia digitale: soluzioni innovative basate su digitalizzazione, automazione o intelligenza artificiale.

Valorizzazione della ricerca pubblica e privata: progetti che trasformano i risultati della ricerca in applicazioni industriali o commerciali.

Gli investimenti ammessi devono avere un importo compreso tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro e possono riguardare sia l’acquisizione di beni strumentali sia il sostenimento di costi operativi

Spese ammissibili

Le agevolazioni coprono l’acquisto di:

  • Macchinari e attrezzature tecnologiche: impianti, strumenti e dispositivi scientifici innovativi.
  • Hardware e software: componenti digitali e programmi per l’ottimizzazione aziendale.
  • Brevetti e licenze: strumenti per proteggere l’innovazione e garantire un vantaggio competitivo.
  • Certificazioni e know-how: consulenze tecniche specializzate, necessarie per lo sviluppo del progetto.
  • Sviluppo e personalizzazione di soluzioni informatiche e impianti tecnologici: progetti su misura per l’implementazione delle innovazioni.

I progetti devono partire dopo la presentazione della domanda e devono essere completati entro 24 mesi dalla firma del contratto di finanziamento.

Non sono ammissibili investimenti che consistono nella mera sostituzione di impianti esistenti, spese notarili, imposte, tasse o acquisti tramite locazione finanziaria.

I beni acquistati devono essere nuovi, ammortizzabili, acquistati a condizioni di mercato e mantenuti nell’attivo aziendale per almeno tre anni.

Procedimento di assegnazione del contributo

L’agevolazione è concessa con procedura valutativa a sportello.

Chi volesse avere maggiori informazioni può compilare il seguente modulo o contattare gli uffici di ANCE Brescia (enrico.massardi@ancebrescia.it).


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