BANDO SMART&START ITALIA
Obiettivi
Smart&Start Italia 2025 è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le regioni italiane.
L’obiettivo è stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero.
Beneficiari
Startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese.
Gruppi di persone fisiche che desiderano costituire una startup innovativa in Italia, inclusi cittadini residenti all’estero e stranieri in possesso di “Startup Visa”.
Imprese estere che intendono investire in Italia, a condizione di aprire almeno una sede operativa sul territorio nazionale.
Agevolazione
Smart&Start Italia 2025 prevede tre forme principali di sostegno:
- Finanziamento agevolato:
- Tasso zero e senza garanzie, per coprire fino all’80% delle spese ammissibili.
- Percentuale aumentata al 90% per startup interamente costituite da donne, giovani under 36, o con la partecipazione di un dottore di ricerca italiano che rientra dall’estero.
Contributo a fondo perduto:
Pari al 30% del finanziamento per le startup innovative situate nel Cratere sismico del Centro Italia.
Servizi di tutoraggio:
Per le startup costituite da non oltre 12 mesi, servizi tecnico-gestionali personalizzati.
Valore dei servizi: 15.000 euro per startup nelle regioni del Sud e 7.500 euro per quelle nel resto d’Italia.
Progetti finanziabili
Le agevolazioni previste dal decreto Smart&Start Italia 2025 sono destinate a piani di impresa innovativi che rientrano in almeno una delle seguenti categorie:
Alto contenuto tecnologico e innovativo: progetti che introducono nuove tecnologie nei processi produttivi o migliorano le prestazioni aziendali.
Sviluppo nel campo dell’economia digitale: soluzioni innovative basate su digitalizzazione, automazione o intelligenza artificiale.
Valorizzazione della ricerca pubblica e privata: progetti che trasformano i risultati della ricerca in applicazioni industriali o commerciali.
Gli investimenti ammessi devono avere un importo compreso tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro e possono riguardare sia l’acquisizione di beni strumentali sia il sostenimento di costi operativi
Spese ammissibili
Le agevolazioni coprono l’acquisto di:
- Macchinari e attrezzature tecnologiche: impianti, strumenti e dispositivi scientifici innovativi.
- Hardware e software: componenti digitali e programmi per l’ottimizzazione aziendale.
- Brevetti e licenze: strumenti per proteggere l’innovazione e garantire un vantaggio competitivo.
- Certificazioni e know-how: consulenze tecniche specializzate, necessarie per lo sviluppo del progetto.
- Sviluppo e personalizzazione di soluzioni informatiche e impianti tecnologici: progetti su misura per l’implementazione delle innovazioni.
I progetti devono partire dopo la presentazione della domanda e devono essere completati entro 24 mesi dalla firma del contratto di finanziamento.
Non sono ammissibili investimenti che consistono nella mera sostituzione di impianti esistenti, spese notarili, imposte, tasse o acquisti tramite locazione finanziaria.
I beni acquistati devono essere nuovi, ammortizzabili, acquistati a condizioni di mercato e mantenuti nell’attivo aziendale per almeno tre anni.
Procedimento di assegnazione del contributo
L’agevolazione è concessa con procedura valutativa a sportello.
Chi volesse avere maggiori informazioni può compilare il seguente modulo o contattare gli uffici di ANCE Brescia (enrico.massardi@ancebrescia.it).
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