In tema di Superbonus, nel caso di pagamento degli interventi agevolai mediante bonifico bancario, la spesa si considera sostenuta nel momento in cui viene dato l’ordine di pagamento alla banca.

Irrilevante, invece, è il momento successivo in cui avviene l’addebito sul conto corrente.

È questo il chiarimento che emerge dalla risposta n. 137 del 20 giugno 2024 all’interpello presentato da un condominio e relativo alla possibilità di usufruire dell’agevolazione nella misura del 110%, prevista per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 (articolo 1, comma 894, della legge n.197/2022).

In particolare, il dubbio dell’istante circa il corretto anno di imputazione della spesa sorge in quanto, avendo effettuato i pagamenti mediante bonifici bancari disposti in data 30 dicembre 2023, le contabili bancarie riportano come ”data di inserimento” il 30 dicembre 2023, come ”data di esecuzione” il 2 gennaio 2024 e come ”data valuta” il 3 gennaio 2024.

Nell’esaminare il quesito, l’Agenzia ribadisce che, ai fini dell’individuazione del periodo d’imposta in cui imputare le spese, occorre fare riferimento, per persone fisiche, esercenti, professionisti ed enti non commerciali, al criterio per cassa.

Richiama altresì quanto già chiarito nell’ambito di Telefisco del 1° febbraio 2024, ove, con riferimento alla deducibilità dei costi sostenuti da un professionista mediante pagamenti effettuati con bonifico bancario, aveva evidenziato che, in applicazione di tale principio, il momento rilevante ai fini dell’effettuazione del bonifico bancario è quello in cui il professionista effettua l’ordine di pagamento alla banca.

Pertanto, nel caso di pagamento con bonifico bancario, la spesa si considera sostenuta nel momento stesso in cui viene dato ordine di pagamento alla banca, non rilevando il momento, diverso e successivo, in cui avviene l’addebito sul conto corrente dell’ordinante.

Nel caso di specie, poiché il bonifico è stato ordinato nel 2023, si riconosce la possibilità per l’istante di accedere al Superbonus nella misura del 110%, avendo sostenuto le spese per gli interventi di riqualificazione energetica entro il 31 dicembre 2023.