Informiamo che è stato pubblicato sul BURL S.O. n. 27, di mercoledì 3 luglio 2024, il D.D.S. n. 9642 del 26 giugno 2024 “Approvazione del documento di indirizzo per l’attivazione del Piano Mirato di Prevenzione a valenza regionale del rischio da stress da calore in edilizia”.

Nell’ambito del Tavolo Tecnico Costruzioni, individuato dal Programma Predefinito 7 PP7 del Piano Regionale di Prevenzione 2021-2025 quale luogo di sviluppo di conoscenze, di analisi del rischio specifico, di supporto tecnico-scientifico e di redazione di linee di indirizzo a garanzia dell’attuazione di un Piano Mirato di Prevenzione (PMP) a valenza regionale, è stato predisposto il “Documento di indirizzo per l’attivazione del Piano Mirato di Prevenzione a valenza regionale del rischio da stress da calore in edilizia”.

Nello specifico il documento fornisce indirizzi ai Servizi di Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro (PSAL) delle Agenzie di Tutela della Salute (ATS) per l’attuazione del Piano Mirato di Prevenzione a valenza regionale.

Lo stress da calore viene, infatti, individuato da Regione Lombardia come una priorità di intervento, riscontrando che le attività che maggiormente espongono il lavoratore al rischio da stress da calore sono:

• montaggio/smontaggio/trasformazione ponteggi (ATECO 43.99);
• costruzione/rifacimento tetti (ATECO 43.91);
• bonifica amianto (ATECO 39.00);
• lavori stradali (ATECO 42.11).

Il documento redatto, pertanto, promuove la sistematizzazione e la diffusione di misure di contrasto ai rischi derivanti da esposizione prolungata al sole per le categorie di attività sopra individuate.

Il documento di indirizzo pone la struttura del Piano Mirato da attuarsi secondo le seguenti fasi:

1. individuazione da parte dei Servizi PSAL delle ATS delle aziende che applicheranno il PMP secondo i criteri indiati dal Tavolo Tecnico;
2. incontri informativi rivolti alle aziende target e condivisione del materiale informativo, già redatto in collaborazione con ASL-RLST e ATS CMM;
3. richiesta alle aziende di autovalutarsi mediante la compilazione di una scheda di autovalutazione specifica da restituire al Servizio PSAL dell’ATS;
4. valutazione delle schede di autovalutazione;
5. attività di vigilanza su un campione di aziende rivolta all’ottimizzazione della valutazione e gestione del rischio stress da calore;
6. analisi e restituzione dei risultati prodotti, mediante la realizzazione di specifiche linee di indirizzo dove siano evidenziate le buone pratiche da condividere con tutte le aziende del settore al fine di una loro approvazione a livello regionale.

Le imprese, individuate a livello territoriale dalle ATS tra quelle operanti nei codici ATECO sopra riportati, riceveranno le schede di autovalutazione; schede fornite con il fine di supportare l’impresa nella gestione aziendale del rischio da stress da calore, evidenziando le misure necessarie ad un’adeguata strategia.

Sottolineiamo come il mancato invio, in questa fase, della scheda da parte delle aziende alle ATS non è sanzionabile e non può essere oggetto di prescrizione, ma costituirà un criterio preferenziale per la scelta del campione sul quale le ATS svolgono la loro ordinaria attività di ispezione.

Unitamente alla scheda di autovalutazione, le ATS forniranno una scheda informativa generale relativa al rischio da stress da calore e radiazioni solari UV realizzata con collaborazione con ASLE-RLST e ATS CMM.

È intenzione di Regione Lombardia iniziare quanto prima l’attuazione del Piano, cui Regione stessa ha assegnato una durata almeno biennale.

Il Piano Mirato terminerà con la redazione di un documento finale di indirizzo, approvato a livello regionale, ove saranno proposte soluzioni pratiche e buone prassi per la tutela dei lavoratori dal rischio specifico.

Allegati:

Stress da calore – Allegato 01

Stress da calore – Allegato 02

Stress da calore – Allegato 03

Stress da calore – Allegato 04