Servizio Sindacale – dott. Francesco Zanelli - dott.ssa Sara Zoni
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04.03.2024 - lavoro

INPS – ESONERO CONTRIBUTIVO LAVORATRICI MADRI – PUBBLICAZIONE FAQ

Si fa seguito alla precedente comunicazione sul tema (v. Newsletter settimanale Ance Brescia – n°6/2024 del 12/02/2024) per informare che l’INPS ha pubblicato le FAQ, aggiornate al mese di febbraio 2024, e di seguito allegate, in materia di esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri.

Ricordiamo che la legge di bilancio 2024 ha previsto il “Bonus mamme”, ossia, l’esonero della contribuzione previdenziale (9,19% della retribuzione), fino a un massimo di 3.000 euro annui da riparametrare su base mensile, per le lavoratrici che hanno almeno tre figli.

Per il 2024, in via sperimentale, il bonus è attribuito anche in presenza di due figli.

L’agevolazione riguarda tutte le dipendenti del settore pubblico e privato (anche agricolo, in somministrazione e in apprendistato) con contratto a tempo indeterminato. Sono escluse, invece, le lavoratrici domestiche.

Le madri, in possesso dei requisiti a gennaio 2024, hanno diritto all’esonero dal mese di gennaio. Se la nascita del secondo figlio interviene in corso d’anno, il bonus sarà riconosciuto dal mese di nascita fino al compimento del decimo anno del bambino.

Nel 2025 e nel 2026, invece, il beneficio è assegnato dalla nascita del terzo figlio e si conclude con il compimento del diciottesimo anno dell’ultimo figlio.

Sottolineiamo che, nelle FAQ, viene ribadito che “Le lavoratrici pubbliche e private, titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, comunicano al loro datore di lavoro la volontà di avvalersi dell’esonero, rendendo noti il numero dei figli e i relativi codici fiscali.

Conseguentemente, i datori di lavoro espongono nelle denunce retributive l’esonero spettante alla lavoratrice.

Resta fermo che, qualora la lavoratrice volesse comunicare direttamente all’Istituto le informazioni relative ai codici fiscali dei figli, tale possibilità è consentita mediante predisposizione di un apposito applicativo che la lavoratrice può compilare inserendo i codici fiscali dei figli. (A tal proposito si precisa che l’applicativo non è ancora disponibile, della sua entrata in funzione sarà data comunicazione con apposito messaggio).

In sostanza, alla luce di quanto chiarito, la lavoratrice deve comunicare al datore di lavoro la volontà di avvalersi dell’esonero, nel farlo può fornire i codici fiscali o solo il numero dei figli; se comunica solo il numero dei figli al datore di lavoro, dovrà poi inserire nell’applicativo Inps che sarà rilasciato i codici fiscali dei figli.

L’applicativo ha una mera funzione di recepimento delle informazioni”.

Allegato: FAQ_Decontribuzione_mamme_02-2024


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