DL TAGLIA CREDITI: NEL DOSSIER ANCE LE NUOVE CONDIZIONI FISCALI D’INTERESSE
Blocco delle opzioni per la cessione del credito e per lo sconto in fattura collegate al Superbonus, ai bonus ordinari in edilizia ed al bonus barriere architettoniche, con un’ulteriore stretta rispetto alle eccezioni già previste dal DL 11/2023.
I nuovi limiti coinvolgono le ONLUS, le APS, gli OdV, gli IACP, le cooperative, e gli interventi eseguiti nelle zone interessate da eventi sismici, per i quali le opzioni per la cessione del credito e lo sconto in fattura si applicano in presenza di nuove specifiche condizioni.
Per i condomini con delibera e CILAS ante 17 febbraio 2023, la possibilità di optare per lo sconto in fattura e la cessione del credito viene ora subordinata all’ulteriore condizione che al 30 marzo 2024 siano state sostenute delle spese, documentate da fatture, per lavori già effettuati.
Eliminazione della “remissione in bonis” per le comunicazioni tardive di cessione del credito e sconto in fattura ed introduzione di nuove comunicazioni per usufruire del Superbonus per interventi di efficientamento energetico e sicurezza antisismica.
Divieto di compensazione dei crediti da bonus fiscali in edilizia in presenza di debiti fiscali superiori a 10.000 euro.
Questo quanto disposto in tema di bonus fiscali in edilizia dal Decreto Legge 29 marzo 2024, n.39, cd. “Taglia crediti”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 29 marzo 2024 e in vigore dal 30 marzo 2024.
Nel dossier illustrativo dell’ANCE allegato i principali contenuti del D.L. 39/2024 e in uno schema riepilogativo le scadenze dei bonus e le nuove condizioni per usufruire della cessione del credito e dello sconto in fattura.
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