DECRETO END OF WASTE: NUOVE NORME PER IL RECUPERO DI RIFIUTI INERTI
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (n. 213 del 11 settembre 2024) il Decreto End of Waste, che stabilisce le condizioni per la cessazione della qualifica di rifiuto per gli inerti provenienti da attività di costruzione, demolizione e altre fonti di origine minerale, come previsto dall’art. 184 ter, comma 2, del D.lgs. 152/2006.
Il provvedimento, cruciale per il settore delle costruzioni e la tutela ambientale, ha rilevanza nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità. Il nuovo decreto, che entrerà in vigore il 26 settembre 2024, è composto da 9 articoli e 3 allegati, e sostituirà il precedente DM 152/2022, risolvendo molte delle criticità che ne limitavano l’efficacia, come auspicato da Ance e altri stakeholder.
In particolare, il regolamento introduce:
- un ampliamento dell’ambito di applicazione (includendo anche i rifiuti abbandonati);
- nuovi limiti qualitativi più favorevoli per la concentrazione degli inquinanti, differenziati in base ai diversi utilizzi;
- semplificazioni procedurali.
Il Decreto prevede una fase di monitoraggio di 24 mesi (art. 7), durante la quale sarà possibile valutare l’efficacia delle nuove disposizioni e apportare eventuali modifiche per ottimizzare il riutilizzo dei rifiuti inerti, sia per l’implementazione nei processi produttivi che per la realizzazione di opere e manufatti edili.
Le aziende avranno 180 giorni dall’entrata in vigore del regolamento – fino al 25 marzo 2025 – per adeguarsi alle nuove disposizioni, con obblighi di:
- aggiornare le comunicazioni secondo l’articolo 216 del D.lgs. 152/2006 (Procedura Semplificata);
- inviare un’istanza di aggiornamento dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del Capo IV, Titolo I, Parte IV, o del Titolo III-bis, Parte II, del D.lgs. 152/2006 (Procedura Ordinaria).
Allegato: Decreto End of Waste nuove norme per il recupero di rifiuti inerti
ANCE Brescia - Riproduzione e utilizzazione riservata ai sensi dell’art. 65 della Legge n. 633/1941
