CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE FINO AL 12 DICEMBRE 2024: LE NOVITÀ NELLA NUOVA GUIDA ANCE
L’ANCE aggiorna la propria Guida in tema di concordato preventivo biennale (cd. CPB), alla luce delle novità del D.L. 167/2024, che ne ha prorogato al 12 dicembre 2024 il termine di adesione per il 2024-2025, in favore dei soggetti ISA che, entro il 31 ottobre scorso, hanno presentato la dichiarazione dei redditi.
Per l’OK posticipato al CPB occorre presentare una dichiarazione integrativa, nella quale non potrà essere indicato un minor reddito imponibile, o un minor debito d’imposta, oppure un maggior credito rispetto a quanto riportato in quella già presentata entro fine ottobre.
L’adesione “tardiva” al CPB s’intende comunque avvenuta entro il 31 ottobre 2024 ai fini dell’accesso al cd “ravvedimento speciale” per il versamento delle imposte sui redditi e dell’IRAP relative al quinquennio 2018-2022.
Pertanto, il nuovo Vademecum dell’ANCE tiene conto di queste ultime novità che hanno interessato la disciplina del CPB, mentre restano confermate le ulteriori modalità applicative dello stesso, quali ad esempio l’applicazione, a scelta, di una flat tax (con aliquote dal 10% al 15%) sulla differenza tra il reddito proposto e quello dichiarato nel periodo antecedente all’adesione.
In linea generale, si ricorda che per accedere al CPB occorre compilare uno specifico “Modello CPB” (ivi compresa l’ipotesi di adesione entro il 12 dicembre 2024), corredato dalle relative Istruzioni (cfr. il Provvedimento Prot. n. 68624/2024) e che sul tema l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sia con la C.M. 18/E/2024, sia con alcune Faq disponibili sul proprio sito internet.
Si segnala, infine, che, con molta probabilità, il contenuto del DL 167/2024, che contiene la proroga del termine per aderire al CPB, verrà fatto confluire, come emendamento, nel DL 155/2024 – cd “decreto economico-fiscale”, il cui disegno di legge di conversione è attualmente in discussione in Commissione Bilancio del Senato (DDL 1274/S).
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