Servizio Tecnico - referente: dott.ssa Sara Meschini
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03.03.2023 - lavori pubblici

RITARDATI PAGAMENTI LEGATI AL CARO MATERIALI NELL’ANNO 2022 – DISPONIBILI PER LE IMPRESE ASSOCIATE MODELLI DI LETTERA DI SOLLECITO ALLE STAZIONI APPALTANTI

Ance Brescia evidenzia che le conseguenze dell’aumento dei costi delle principali materie prime che si è verificato nell’ultimo biennio hanno ancora pensanti effetti sulla situazione economica e finanziaria delle imprese che operano nel mercato delle Opere pubbliche. Grazie all’azione associativa di ANCE, il Governo ha previsto diverse misure normative con l’obiettivo, da una parte, di riequilibrare il rapporto contrattuale tra committente di opere pubbliche e imprese esecutrici e, dall’altra, di consentire alle Stazioni appaltanti di liquidare i maggiori costi derivanti dalle compensazioni introdotte nel 2021 e dall’utilizzo dei prezzari aggiornati previsti dall’art. 26 del D.L 50/2022.

Purtroppo, nonostante le modifiche normative che si sono succedute nel tempo prevedessero dei tempi celeri per l’erogazione dei fondi alle Stazioni appaltanti, a quanto ci risulta, ancora oggi il Ministero non ha provveduto a liquidare le risorse necessarie per pagare le imprese.

Questa situazione sta divenendo sempre più insostenibile in quanto le Stazioni appaltanti non provvedono all’emissione dei certificati di pagamento per i lavori che le imprese hanno realizzato, con conseguenze molto pesanti sulla loro situazione finanziaria.

Pertanto, è emersa l’esigenza di far fronte alla diffusa situazione di stallo in cui versano i meccanismi di pagamento alle imprese delle somme revisionali derivanti anzitutto dal c.d. Dl Aiuti (n. 50/2022).

In base ai dati in possesso di Ance, infatti, risulta che, per i lavori realizzati nel periodo gennaio-luglio 2022, sia stato trasferito dal MIT alle stazioni appaltanti solo il 2% dei fondi, che nella maggior parte dei casi devono essere ancora trasferiti alle imprese; quanto poi ai lavori realizzati nel periodo agosto-dicembre 2022, l’istruttoria è ancora all’inizio.  Si tratta quindi di una situazione ormai insostenibile, finanziariamente ed economicamente.

Pertanto, al fine di dare un supporto alle imprese associate, si trasmettono due modelli di lettera, che, ove ritenuto opportuno, le imprese potranno utilizzare per sollecitare le stazioni appaltanti a dare applicazione alla disciplina di cui all’art. 26 del d.l. n. 50/2022 (c.d. Dl Aiuti), relativamente alle lavorazioni eseguite nel 2022.

Naturalmente si tratta di bozze, che potranno essere modificate e/o integrate  in relazione alle specificità dei singoli casi concreti.

In particolare, Ance Brescia pubblica in allegato:

  • FAC SIMILE 1 – modello di lettera riferito all’ipotesi in cui il SAL con i prezzi aggiornati secondo il Dl Aiuti risulti già emesso, ma l’impresa è ancora in attesa di ricevere il pagamento (all. 1);
  • FAC SIMILE 2 – modello di lettera riferito all’ipotesi in cui l’impresa in cui il SAL con i prezzi aggiornati secondo il Dl Aiuti NON sia stato ancora emesso (all. 2).

Gli uffici di Ance Brescia sono a disposizione delle imprese associate per supportarle nella formulazione delle istanze.

IN ALLEGATO

04.02 ALL. 1 FAC SIMILE lettera di diffida e messa in mora DL AIUTI SAL emessoRev def

04.02 ALL 2 FAC SIMILE lettera di diffida e messa in mora DL AIUTI SAL non emessoREV def


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