MINISTERO DEL LAVORO – PARITA’ DI GENERE – TASSO DI OCCUPAZIONE FEMMINILE IN EDILIZIA – SIGNIFICATIVO SCOSTAMENTO DALLA MEDIA NAZIONALE – DECRETO 20 NOVEMBRE 2023
Il Ministero del Lavoro, di concerto con il Dicastero dell’Economia, ha individuato, con Decreto 20 novembre 2023, n.365, i settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna superiore di almeno 25 punti percentuali rispetto alla media nazionale annua del 2022, alla luce delle specifiche elaborazioni effettuate dall’lSTAT.
In tale contesto, il settore dell’edilizia si caratterizza per un tasso accertato di occupazione maschile, nelle mansioni operaie pari al 97,5%.
Il Decreto, per i dati in esso contenuti, conferma e, se possibile, rinforza la posizione, da subito espressa da ANCE al riguardo, circa l’opportunità per le Stazioni appaltanti, di valutare il ricorso, nelle gare di appalto, alle deroghe rispetto alle misure contemplate dal Codice Appalti e dalle Norme speciali degli interventi PNRR per la promozione dell’occupazione femminile.
Si tratta, in effetti, di una facoltà espressamente prevista, con obbligo di motivazione che, nel caso di specie, risulta facilmente percorribile, ad avviso di ANCE, stante i dati elaborati dall’ISTAT ogni anno e, puntualmente, ripresi dal Ministero del Lavoro.
In altri termini, il raggiungimento della percentuale, riservata alla manodopera femminile, del 30% delle nuove assunzioni non può che trovare certa difficoltà in un contesto occupazionale come quello ben fotografato dal Decreto in commento.
Alla luce di quanto sopra, rinnoviamo, quindi, la disponibilità degli uffici dell’Associazione a valutare insieme alle Stazioni appaltanti l’applicazione delle deroghe suddette, stante le peculiarità del nostro settore.
Allegato: Decreto ministeriale
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