INPS – RILASCIO NUOVO SERVIZIO DI PRESENTAZIONE DOMANDA CIGO – MESSAGGIO 26 GIUGNO 2023, N. 2372
Con messaggio 26 giugno 2023, n. 2372, l’Inps ha comunicato il rilascio del nuovo servizio di presentazione della domanda di integrazione salariale ordinaria (CIGO), nell’ambito del progetto di una Piattaforma unica delle integrazioni salariali (denominata “OMNIA IS”), la cui realizzazione rientra tra i programmi del PNRR affidati all’istituto.
In via generale, è previsto che, attraverso la nuova piattaforma “OMNIA IS”, i datori di lavoro e gli intermediari possano fruire, all’interno di un unico ambiente, delle seguenti funzionalità:
- a) un nuovo servizio di presentazione della domanda di integrazione salariale ordinaria (CIGO), di assegno di integrazione salariale garantito dal FIS e dai Fondi di solidarietà bilaterali, nonché di cassa integrazione speciale per gli operai agricoli (CISOA);
- b) un nuovo servizio di invio dei flussi per il pagamento delle prestazioni in argomento, con controlli sincroni a supporto della corretta compilazione dei flussi stessi;
- c) nuovi servizi consulenziali dedicati ai datori di lavoro e agli intermediari, compresa l’introduzione di nuovi cruscotti di monitoraggio per la verifica dello stato delle domande presentate e della possibilità di presentarne di nuove con riferimento sia al dato dell’autorizzato sia a quello del fruito;
- d) nuove modalità di comunicazione tra l’Istituto e i soggetti richiedenti la prestazione di integrazione salariale.
Con specifico riferimento al nuovo servizio di presentazione della domanda di CIGO, se ne riportano di seguito le principali caratteristiche, come illustrate dall’Istituto nel messaggio in esame.
Si segnala, in via preliminare, che, per consentire un graduale apprendimento delle modalità d’uso del nuovo servizio, l’Inps ha previsto che, in questa prima fase, i datori di lavoro e i loro intermediari possano inoltrare la domanda di integrazione salariale ordinaria sia avvalendosi del predetto nuovo servizio sia utilizzando gli attuali applicativi, che saranno mantenuti in uso sino alla dismissione (che verrà resa nota dall’Istituto con successivo messaggio).
Tra le principali novità, è prevista la funzione che consente al datore di lavoro o al suo intermediario, selezionando il codice fiscale o la matricola aziendale, di essere automaticamente indirizzato alla tipologia di ammortizzatore sociale in costanza di rapporto di lavoro richiedibile in base all’inquadramento risultante dalle banche dati dell’Istituto. La prestazione richiedibile è evidenziata come “suggerita”, se è coerente con l’inquadramento aziendale, e come “non compatibile” in caso contrario.
Il sistema guida l’utente nella compilazione dei dati relativi ai singoli campi, fornendo messaggi informativi o alert (ad esempio, descrizione del campo da compilare, incongruenza del dato inserito, etc.) per evitare errori od omissioni.
Il nuovo servizio è anche in grado di compilare in automatico alcuni campi, tra i quali quelli relativi ai dati anagrafici aziendali, e consente di indicare l’unità produttiva per la quale viene presentata la domanda di integrazione salariale ordinaria selezionandola direttamente da un apposito elenco che riporta tutte le unità produttive dell’azienda interessata.
Il sistema consente anche di individuare i lavoratori beneficiari che sono in carico all’unità produttiva oggetto della domanda di integrazione salariale ordinaria, selezionandoli direttamente nell’apposita sezione in cui appaiono i relativi codici fiscali prelevati dai flussi Uniemens. In alternativa, è possibile allegare alla domanda il consueto elenco dei beneficiari.
Al fine di semplificare la compilazione della domanda, acquisendo i soli dati strettamente necessari alla definizione della stessa, la compilazione dei campi relativi alla ripartizione giornaliera delle ore da integrare è prevista solo in caso di istanza con causale “eventi meteo”.
Inoltre, sempre con riferimento alla domanda per “eventi meteo”, è possibile indicare in domanda anche le giornate in cui l’evento non si è manifestato, ma continua a perdurare la sospensione o la riduzione dell’attività lavorativa a causa del protrarsi degli effetti di un precedente evento meteorologico sfavorevole (cosiddetto “effetto trascinamento”).
Il nuovo servizio, inoltre, offre la possibilità di compilare la relazione tecnica direttamente all’interno della domanda, attraverso la redazione di appositi campi che contengono informazioni maggiormente dettagliate per la predisposizione della stessa.
È inoltre possibile optare per la compilazione degli indicatori economico finanziari (laddove sia necessario indicarli, in base alla causale della richiesta) ripartiti per singoli trimestri, in alternativa alla tradizionale modalità di esposizione per intere annualità.
È stata comunque mantenuta la facoltà di produrre la relazione tecnica con la modalità tradizionale, allegando alla domanda un file pdf contenente la relazione stessa.
Sempre con la finalità di favorire la dematerializzazione degli allegati, è previsto che, nel caso di richiesta del pagamento diretto della prestazione di CIGO, la compilazione dei dati per calcolare l’indice di liquidità possa essere effettuata direttamente in domanda, nell’apposita sezione. Una volta compilati i relativi campi, il sistema restituisce immediatamente gli esiti della verifica e, in caso di esito positivo, conferma l’accoglimento della modalità di pagamento scelta.
Infine, nel nuovo modello di domanda è possibile dichiarare, nei casi previsti, l’avvenuto espletamento della procedura di informativa sindacale di cui all’art. 14 del d. lgs. n. 148/2015, fermo restando l’obbligo di conservazione della relativa documentazione probatoria per eventuali controlli in ordine alla veridicità della dichiarazione resa.
Si segnala, in proposito, che, con specifico riferimento alle imprese dell’edilizia, nel caso di presentazione di una richiesta di CIGO di durata non superiore alle prime 13 settimane (ovvero di una richiesta di proroga di CIGO oltre le prime 13 settimane ma in riduzione di orario), è prevista la possibilità di dichiarare che l’impresa stessa non è tenuta ad espletare la suddetta procedura di informativa sindacale, ai sensi di quanto disposto dal comma 5 del citato art. 14.
Si può accedere alla nuova procedura di invio della domanda di integrazione salariale ordinaria attraverso il sito www.inps.it, inserendo, nella pagina iniziale, alla funzione “cerca”, la voce “Servizi per le aziende ed i consulenti”. Dopo avere effettuato l’autenticazione tramite la propria identità digitale, viene proposto un menu di applicazioni nel quale deve essere scelta la voce “CIG e Fondi di solidarietà”. Da questo sottomenu occorre, infine, scegliere la voce “OMNIA Integrazioni Salariali”.
Il manuale utente può essere reperito in formato pdf nella home page della procedura, alla voce “documenti”.
Allegato: Messaggio numero 2372 del 26-06-2023
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