Servizio Tributario - referente: rag. Enrico Massardi
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12.06.2023 - tributi

INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE, PERIODO D’IMPOSTA 2022

L’Agenzia delle Entrate con la CM 12/E del 1° giugno fornisce chiarimenti in ordine alle novità in materia di indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA)1 di cui all’art.9 bis del DL 50/2017, per il periodo d’imposta 2022.

La CM contiene una rassegna delle norme intervenute nell’ultimo anno che, direttamente o indirettamente hanno prodotto effetti nella disciplina degli ISA, con particolare riguardo alle modifiche introdotte dal Dl n. 73/2022 (decreto “Semplificazioni”):

  • l’abrogazione, a decorrere dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2022, della disciplina sulle società in perdita sistematica;
  • il differimento a fine febbraio (da fine gennaio) del termine per l’approvazione della modulistica dichiarativa, che incide anche sulle comunicazioni dei dati ai fini ISA, parte integrante dei modelli REDDITI;
  • l’estensione al 2022 delle attività finalizzate ad elaborare specifiche metodologie correttive che tengano conto degli effetti di natura straordinaria della crisi economica e dei mercati conseguente all’emergenza sanitaria, nonché a individuare possibili ulteriori ipotesi di esclusione dall’applicazione degli ISA;
  • l’estensione ai periodi d’imposta 2021 e 2022 delle cautele già disposte in relazione al periodo d’imposta 2020, per non basare l’analisi del rischio di evasione fiscale sul giudizio di affidabilità del contribuente relativo a una sola annualità che potrebbe essere caratterizzata dagli effetti economici negativi causati dagli eventi di natura straordinaria di questi ultimi anni;
  • la proroga dei termini entro cui devono essere emanati i decreti che approvano gli ISA e le relative integrazioni (non più entro il 31 dicembre del periodo d’imposta per il quale sono applicati, ma entro il mese di marzo del periodo d’imposta successivo).

In particolare, la Circolare evidenzia che il processo evolutivo e di affinamento dello strumento ha riguardato la revisione biennale di 87 indici, nonché l’aggiornamento di tutti i 175 ISA in vigore, al fine di consentirne una più aderente applicazione al periodo d’imposta 2022, anche tenendo conto degli effetti di natura straordinaria della crisi economica e dei mercati conseguente al perdurare della diffusione del virus COVID-19, delle tensioni geopolitiche, dell’aumento del prezzo dell’energia, degli alimentari e delle materie prime nonché dell’andamento dei tassi di interesse, verificatisi nel periodo d’imposta 2022.

Infine, in assenza di particolari novità in merito agli adempimenti dei contribuenti tenuti all’applicazione degli ISA, nella seconda parte del documento viene effettuata una rapida rassegna delle principali attività che contribuenti e operatori professionali che prestano loro assistenza devono effettuare per l’applicazione degli ISA stessi.

Guida all’utilizzo della piattaforma Ade per la cessione dei crediti È di maggio l’ultima versione della Guida all’utilizzo della Piattaforma cessione crediti che l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato, fornendo indicazioni su come gestire le nuove funzionalità legate al cd. “Spalmacrediti”. Si tratta della possibilità riconosciuta ai contribuenti di compensare in 10 anni, anziché in 4 o 5, i crediti d’imposta derivanti da Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere architettoniche, derivanti da comunicazioni di opzione per la cessione e lo sconto trasmesse all’Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo 2023.

La scelta per la compensazione “lunga” è possibile dallo scorso 2 maggio e, come chiarito dal Provvedimento del 18 aprile, va espressa utilizzando l’apposita funzione predisposta dalla Piattaforma cessione crediti dell’Agenzia delle Entrate che, per questo, ha aggiornato la relativa Guida.

Si ricorda, che la possibilità di compensare in 10 anni, anziché in 4/5 anni, i crediti d’imposta è stata ulteriormente definita dall’art.2, co.3-quinquies del D.L. 11/2023 che l’ha estesa, oltre che ai crediti da Superbonus, per i quali era già prevista in riferimento alle opzioni comunicate entro il 31 ottobre 2022, anche ai crediti derivanti dal cd. “Bonus barriere” e dal Sismabonus, con un ampliamento dei termini di invio della comunicazione sino al 31 marzo di quest’anno.

Pertanto, attualmente la facoltà di avvalersi del cd. “spalmacrediti” riguarda tutti i crediti da Superbonus, Bonus Barriere e Sismabonus, derivanti da comunicazioni di opzione inviate all’Agenzia fino al 31 marzo 2023.

 

1 Decreto-legge del 24 aprile 2017 n. 50 recante “Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”.


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