Confermata la copertura finanziaria del Superbonus per il 2023, con l’incremento di 15 milioni di euro delle risorse previste dall’art. 119, comma 16-quater, del D.L.  34/2020.

Non cambia, dunque, lo stanziamento per la copertura di bilancio degli interventi connessi al Superbonus previsto del Decreto Legge c.d. “Anticipi” (D.L. 145/2023) che è stato, di recente, convertito nella Legge n. 191/2023 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 293 del 16 dicembre 2023.

Tra le altre disposizioni di interesse introdotte dalla legge si segnala, in particolare:

• per il solo anno di imposta 2023, il rinvio al 16 gennaio 2024 del versamento della seconda rata di acconto delle imposte sui redditi da parte dei titolari di partita IVA con ricavi o compensi, nel periodo d’imposta precedente, di ammontare non superiore a 170 mila euro. Restano esclusi i contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi INAIL (art.4);
• il rinvio al 18 dicembre del termine per effettuare i versamenti della c.d. “Rottamazione quater” in scadenza al 31 ottobre e al 30 novembre.

Si tratta della definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, che prevedeva, in caso di adesione alla procedura, il versamento delle somme dovute in unica soluzione entro il 31 ottobre 2023 oppure in un numero massimo di 18 rate consecutive, di cui le prime due, con scadenza il 31 ottobre e il 30 novembre 2023 (art. 4-bis);

• la modifica dell’art. 12 comma 2, dello Statuto del contribuente (Legge n. 212/2000) per prevedere che anche in sede di verifiche fiscali siano sempre applicabili le norme che consentono al contribuente di farsi rappresentare, presso gli uffici finanziari da un procuratore generale o speciale (cfr. art. 63 D.P.R. 600/1973 e l’art. 8-bis della Legge 191/2023).

Si ricorda che lo Statuto del contribuente è oggetto di numerose modifiche ad opera dell’Atto 97 emesso in attuazione della legge 111/2023 di riforma fiscale e in attesa di approvazione definitiva da parte del Consiglio dei Ministri. Sempre in tema di verifiche fiscali, occorre sottolineare che l’Atto 97 ha recepito un principio, fortemente sostenuto dalla nostra Associazione Nazionale, l’ANCE, che stabilisce espressamente l’inutilizzabilità delle prove illegittimamente acquisite a seguito di accessi, ispezioni o verifiche presso il contribuente oltre i termini stabiliti dalla legge;

• l’istituzione del codice identificativo nazionale che viene assegnato, tramite procedura automatizzata, dal Ministero del Turismo alle abitazioni locate per finalità turistiche, alle locazioni brevi, e alle strutture turistico ricettive alberghiere ed extra alberghiere. La norma interessa, in particolare, gli affitti brevi per i quali il Disegno di Legge di Bilancio 2024, attualmente in fase di approvazione, ha aumentato l’imposta sostitutiva dal 21 al 26%, dalla seconda abitazione locata. Finalità della norma è assicurare la tutela della concorrenza e della trasparenza del mercato (13-ter);
• il differimento al 18 dicembre 2023 dei termini per alcuni adempimenti e versamenti tributari e contributivi, a favore dei soggetti con residenza o sede legale oppure operativa nei comuni toscani colpiti degli eventi calamitosi del 2 novembre 2023. Si tratta, in particolare, dei versamenti dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, che scadono nel periodo dal 2 novembre 2023 al 17 dicembre 2023 (art. 21-bis).