ANAC – LA STAZIONE APPALTANTE DEVE VERIFICARE IL RISPETTO DEI MINIMI SALARIALI DA PARTE DELL’IMPRESA IN GARA
“La Stazione appaltante deve verificare sempre il rispetto dei minimi salariali retributivi da parte dell’impresa, prima di procedere all’aggiudicazione della gara. Deve farlo indipendentemente dalla necessità o meno di attivare un procedimento di valutazione della congruità dell’offerta”.
E’ quanto evidenzia l’Autorità Nazionale Anticorruzione nella delibera N. 189 del 9 maggio 2023 in risposta ad una richiesta di parere della Società Trasporti Pubblici di Terra d’Otranto, nel Leccese
Scrive infatti l’ANAC “sussiste sempre in capo alla stazione appaltante un obbligo generalizzato a verificare i costi della manodopera, prima di procedere all’aggiudicazione della gara. La finalità della misura è volta alla tutela del diritto – di rango costituzionale – dei lavoratori alla giusta ed equa retribuzione ai sensi dell’articolo 36 della Costituzione. E dunque, serve la comprova del rispetto dei minimi salariali e contributivi inderogabili, come fissati dalla contrattazione collettiva, non tanto e non solo in una logica posta a presidio della regolarità della procedura quanto piuttosto a tutela delle maestranze”.
Per tale motivo, conclude ANAC, secondo consolidata giurisprudenza, la stazione appaltante deve provvedervi anche quando non sussistono i presupposti per attivare il procedimento di verifica dell’anomali dell’offerta.
Gli uffici di Ance Brescia rimangono a disposizione per eventuali chiarimenti.
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