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16.12.2022 - lavori pubblici

CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI – IL CONSIGLIO DI STATO PUBBLICA IL TESTO DEFINITIVO DELLO SCHEMA DEL CODICE PRESENTATO AL GOVERNO E RELATIVI ALLEGATI

Ance Brescia comunica che lo scorso 13 dicembre il Consiglio di Stato ha pubblicato sul proprio sito al seguente link https://www.giustizia-amministrativa.it/web/guest/schema-del-codice-dei-contratti-pubblici-elaborato-dal-consiglio-di-stato il nuovo testo dello Schema del Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante “Delega al Governo in materia di contratti pubblici” e relativi allegati, già trasmesso al Governo il 7 dicembre 2022, aggiornato con le modifiche apportate in esito ai lavori del Tavolo Tecnico congiunto tra il Consiglio di Stato, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e le altre amministrazioni interessate.

I testi sono stati passati dal Consiglio di Stato al Governo lo scorso 7 dicembre per le proprie determinazioni. Per questo, tutti i documenti portano tale data.

I testi disponibili sono, pertanto,

Il testo dovrà essere adesso approvato dal Consiglio dei Ministri e quindi essere trasmesso alle Camere per l’espressione del parere da parte delle Commissioni parlamentari.

In data 16 dicembre, all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri è previsto infatti l’esame preliminare del Decreto Legislativo di riforma del Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78 recante delega al Governo in materia di contratti pubblici.

Si ricorda che il nuovo Codice dovrà essere approvato in via definitiva entro il 31 marzo 2023, al fine di rispettare gli impegni assunti con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il testo normativo di adozione del Codice entrerà in vigore il 1° aprile 2023, mentre le disposizioni dello stesso, con i relativi allegati, acquisteranno efficacia dal 1° luglio 2023.

L’art. 1, comma 4 della Legge delega prevede un articolato processo per i decreti legislativi che potranno essere adottati:

  • dopo l’acquisizione del parere della Conferenza unificata che deve essere reso entro il termine di trenta giorni dalla data di trasmissione;
  • dopo i pareri delle Commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili finanziari, che si pronunciano entro il termine di trenta giorni dalla data di trasmissione.

Ove il parere delle Commissioni parlamentari indichi specificamente talune disposizioni come non conformi ai princìpi e criteri direttivi di cui alla legge delega, il Governo, qualora non intenda conformarsi ai pareri parlamentari, trasmette nuovamente i testi alle Camere con le sue osservazioni e con eventuali modificazioni, corredate dei necessari elementi integrativi di informazione e motivazione.

Le Commissioni competenti per materia possono esprimersi sulle osservazioni del Governo entro dieci giorni dall’assegnazione; decorso tale termine il decreto legislativo può essere comunque emanato.

Da ricordare, infine, che qualora il termine per l’espressione del parere parlamentare scada nei trenta giorni che precedono la scadenza dei termini della delega o successivamente, questi ultimi sono prorogati di tre mesi.

Rispetto alla versione preliminare dello schema, quella definitiva contiene 229 articoli (contro i 230) e mantiene la suddivisione in libri, parti, titoli e capi:

Libro I – Dei principi, della digitalizzazione, della programmazione e della progettazione

  • Parte I – Dei principi
    • Titolo I – I principi generali
    • Titolo II – L’ambito di applicazione, il responsabile unico e le fasi dell’affidamento
  • Parte II – Della digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti
  • Parte III – Della programmazione
  • Parte IV – Della progettazione

Libro II – Dell’appalto

  • Parte I – Dei contratti di importo inferiore alle soglie europee
  • Parte II – Degli istituti e delle clausole comuni
  • Parte III – Dei soggetti
    • Titolo I – Le stazioni appaltanti
    • Titolo II – Gli operatori economici
  • Parte IV – Delle procedure di scelta del contraente
  • Parte V – Dello svolgimento delle procedure
    • Titolo I – Gli atti preparatori
    • Titolo II – I bandi, gli avvisi e gli inviti
    • Titolo III – La documentazione dell’offerente e i termini per la presentazione delle domande e delle offerte
    • Titolo IV – I requisiti di partecipazione e la selezione dei partecipanti
      • Capo I – La commissione giudicatrice
      • Capo II – I requisiti di ordine generale
      • Capo III – Gli altri requisiti di partecipazione alla gara
    • Titolo V – La selezione delle offerte
  • Parte VI – Dell’esecuzione
  • Parte VII – Disposizioni particolari per alcuni contratti dei settori ordinari
    • Titolo I – I servizi sociali e i servizi assimilati
    • Titolo II – Gli appalti di servizi sociali e di altri servizi nei settori ordinari
    • Titolo III – I contratti nel settore dei beni culturali
    • Titolo IV – I servizi di ricerca e sviluppo
    • Titolo V – I contratti nel settore della difesa e sicurezza; i contratti secretati
    • Titolo VI – Le procedure in caso di somma urgenza e di protezione civile

Libro III – Dell’appalto nei settori speciali

  • Parte I – Disposizioni applicabili e ambito soggettivo
  • Parte II – Delle procedure di scelta del contraente
  • Parte III – Dei bandi, degli avvisi e degli inviti
  • Parte IV – Della selezione dei partecipanti e delle offerte

Libro IV – Del partenariato pubblico-privato e delle concessioni

  • Parte I – Disposizioni generali
  • Parte II – Dei contratti di concessione
    • Titolo I – L’ambito di applicazione e i principi generali
    • Titolo II – L’aggiudicazione delle concessioni: principi generali e garanzie procedurali
    • Titolo III – L’esecuzione delle concessioni
    • Titolo IV – La finanza di progetto
  • Parte III – Della locazione finanziaria
  • Parte IV – Del contratto di disponibilità
  • Parte V – Altre disposizioni in materia di partenariato pubblico-privato
  • Parte VI – Dei servizi globali

Libro V – Del contenzioso e dell’autorità nazionale anticorruzione. Disposizioni finali e transitorie

  • Parte I – Del contenzioso
    • Titolo I – I ricorsi giurisdizionali
    • Titolo II – I rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale
  • Parte II – Della governance
  • Parte III – Disposizioni transitorie, di coordinamento e abrogazioni

 

Gli uffici di Ance Brescia rimangono a disposizione per eventuali chiarimenti.

 

 


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