BONUS ALBERGHI: DAL 28 FEBBRAIO LE DOMANDE ON LINE PER ACCEDERE AL BENEFICIO
Disponibile sul sito internet di Invitalia il fac-simile di domanda per accedere al tax credit alberghi, in vista del click day fissato a partire dal 28 febbraio 2022 mediante l’apposita piattaforma, gestita sempre da Invitalia. Pubblicate anche numerose FAQ relative alle modalità applicative dei benefici.
Queste le ultime novità relative all’accesso ai benefici (credito d’imposta e contributo), riconosciuti per il recupero edilizio delle strutture ricettive in chiave energetica, antisismica e per la digitalizzazione dall’art.1 del D.L. 152/2021, convertito, con modificazioni, nella legge 233/2021 (cd. D.L. attuazione del PNRR).
In particolare, sin da ora, mediante il sito internet di Invitalia (www.invitalia.it), è possibile accedere alla sezione informativa dell’incentivo, comprensiva della modulistica, e scaricare il fac simile della domanda, e gli allegati alla stessa, ivi inclusa la scheda di progetto, relativa all’investimento.
Dal 28 febbraio 2022 al 30 marzo 2022, invece, sarà possibile accedere alla piattaforma web di Invitalia per compilare il format di domanda online, caricare gli allegati ed effettuare l’invio.
Le richieste saranno esaminate in ordine cronologico di arrivo. Al termine della verifica, verrà pubblicata la graduatoria delle domande ammesse.
Sul tema, il Ministero del turismo ha pubblicato diverse faq relative alle modalità applicative dei benefici, a supporto degli operatori, con le quali è stato chiarito, tra l’altro, che:
- per “struttura d’impresa” oggetto dell’intervento si intende il complesso dei locali nei quali viene esercitata l’attività di impresa (ivi comprese dependance, campi sportivi o altri siti annessi (quesito n.2);
- per attestare l’avvio degli interventi, per i quali non è prevista una specifica comunicazione alle autorità competenti, occorre il rilascio di un’autodichiarazione con effetti legali. Per gli acquisti, invece, fanno fede la fattura, la bolla di accompagnamento o altri documenti analoghi (quesito n.7);
- nel caso in cui le risorse disponibili non consentano il raggiungimento di un numero di imprese compreso tra 3.500 e 3.700, gli incentivi vengono ridotti in misura proporzionale (quesito n.11);
- l’impresa può presentare una domanda relativa ad interventi che riguardino una sola parte di un immobile. Le porzioni di immobile su cui sono eseguiti gli interventi devono avere la caratteristica di “lotti funzionali” (quesito n.12).
In tan senso, per gli interventi di tipo energetico, sono ammissibili ai benefici anche quelli riferiti solo ad una parte della struttura o degli impianti (ad esempio, l’installazione o la sostituzione, integrale o parziale, degli impianti di climatizzazione e/o di produzione di acqua calda sanitaria, di finestre ed infissi, l’installazione di sistemi di building automation) purché sia certificato l’incremento della efficienza energetica (quesito n.13);
- per le spese relative all’adozione di misure antisismiche, in virtù del richiamo generale alla detrazione delle (cfr. art.16-bis del D.P.R. 917/1986 – TUIR), è ammessa ai benefici anche l’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica, senza specifica esclusione delle zone sismiche a bassa pericolosità, come invece avviene ai fini del Sismabonus (art.16, co.1-bis e 1-terL. 63/2013), la cui disciplina specifica non viene richiamata ai fini del tax credit alberghi (quesito n.14);
- per “interventi funzionali” di manutenzione, restauro e ristrutturazione edilizia si intendono gli interventi edilizi ulteriori, eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi principali di aumento dell’efficienza energetica delle strutture, di riqualificazione antisismica e di eliminazione delle barriere architettoniche (quesito n.15);
- gli incentivi possono essere richiesti per una struttura nella quale viene regolarmente svolta un’attività turistica alla data della presentazione della domanda.
Al riguardo, viene confermato che, a pena di decadenza dagli incentivi, gli interventi edilizi devono riguardare fabbricati o terreni che abbiano destinazione urbanistica compatibile con la destinazione d’uso delle attività (quesito n.16);
- non è possibile modificare la domanda ed ai fini dell’ordine cronologico si considera la data e l’orario di invio, come attestato dal sistema, ovvero quello dell’ultimo documento inserito o modificato (se trattasi di documento la cui produzione è obbligatoria per comprovare il possesso dei requisiti richiesti – quesito n.17);
- per gli interventi avviati negli anni successivi al 2022, tenuto conto dei tempi di rilascio delle autorizzazioni amministrative, tale documentazione potrà essere prodotta anche dopo la presentazione della domanda, nel rispetto dei termini previsti dall’avviso per l’inizio dei lavori (quesito n.18);
- qualora venga presentato un numero di domande insufficiente a esaurire le risorse disponibili, la piattaforma web sarà riaperta a seguito della pubblicazione di un nuovo avviso del Ministero del turismo (quesito n.18);
- la data di fine lavori non può essere successiva alla data dell’ultima fattura emessa in relazione al progetto (quesito n.21).
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