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09.09.2021 - tributi

PROROGA DEL CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA AL 2022

(D.L. 118/2021)

E’ ufficiale la proroga dell’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza – D.Lgs. 14/2019 – dal 1° settembre 2021 al 16 maggio 2022. Rinviate al 31 dicembre 2023 anche le segnalazioni d’allerta, ivi compresi gli indici di crisi, volti a far emergere le difficoltà economico-finanziarie prima dell’insolvenza. Introduzione, dal 15 novembre 2021, di un meccanismo semplificato di “composizione negoziata della crisi”.

Lo conferma il Decreto Legge 24 agosto 2021, n.118, in vigore dal 25 agosto 2021, recante “Misure urgenti in materia di crisi di impresa e di risanamento aziendale, nonché ulteriori misure urgenti in materia di giustizia”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.202 del 24 agosto 2021.

Il Provvedimento è stato trasmesso in Parlamento per la relativa conversione in legge (atto Camera n.3270).

Vengono, così, accolte le istanze dell’ANCE che in questi mesi ha proseguito le proprie iniziative presso tutte le Sedi istituzionali, al fine di consentire un ulteriore rinvio della riforma della disciplina dell’insolvenza, necessaria anche a causa dell’emergenza sanitaria ancora in atto.

In particolare, oltre alla proroga dell’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa al 16 maggio 2022 e delle procedure d’allerta, ivi compresi gli indici di crisi, al 31 dicembre 2023 (in sostanza dal 2024)[1], il D.L. 118/2021 prevede ulteriori disposizioni in materia di crisi d’impresa, come la “composizione negoziata della crisi”, la possibilità di effettuare un test di solvibilità online, evidenziate in un dossier illustrativo. Nella tabella seguente, invece, sono riepilogate le diverse tempistiche relative all’entrata in vigore delle misure adottate dal D.L. 118/2021.

Note:

[1] Cfr. l’art.389 del D.Lgs. 14/2019.

Allegato:  dossier illustrativo (1)

 


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