NUOVO INDICE SINTETICO DI AFFIDABILITÀ FISCALE PER LE COSTRUZIONI – VIA LIBERA “CONDIZIONATO”
Via libera “condizionato” della Commissione degli esperti alla revisione dell’Indice Sintetico di Affidabilità fiscale per le costruzioni – ISA CG69U- che sostituirà l’attuale ISA BG69U già con effetto dal periodo d’imposta 2021.
In particolare, nella riunione dello scorso 17 dicembre 2021, la Commissione, di cui l’Ance fa parte, ha approvato 88 nuovi Indici di Affidabilità fiscale, tra cui appunto quello per il settore delle costruzioni, che rappresentano le evoluzioni dei precedenti approvati a dicembre del 2019.
In linea con la posizione ufficializzata dall’Ance nel parere sul nuovo ISA trasmesso all’Agenzia delle Entrate lo scorso 22 ottobre 2021, l’assenso all’evoluzione dell’Indice è stato condizionato alla verifica dell’impianto delle misure straordinarie che verranno elaborate per tener conto degli effetti economici della crisi pandemica sugli operatori del settore, nonché alla soluzione di alcune questioni rilevate in sede di analisi del nuovo strumento.
Si tratta, in sintesi, di alcuni aspetti che, a parere dell’Associazione, meritano comunque un approfondimento ed una valutazione specifica:
- i potenziali effetti dell’adozione dello schema giuridico del General Contractor nell’esecuzione dei lavori di recupero edilizio nella definizione dei Modelli Organizzativi di Business;
- il fenomeno del “caro materiali” e la sua incidenza sull’indicatore di anomalia “Costo del materiale impiegato”;
- l’incidenza sugli oneri finanziari delle nuove modalità di fruizione dei bonus fiscali, consistenti nella possibilità di cedere gli stessi a soggetti terzi, o di operare direttamente in fattura uno sconto di importo pari alla detrazione spettante, con particolare riguardo ai seguenti aspetti:
- il ricorso, da parte degli operatori, a finanziamenti bancari specifici (meglio noti quali “prestiti ponte”),
- gli effetti finanziari derivanti dalla cessione del credito d’imposta corrispondente allo “sconto in fattura” praticato dall’impresa esecutrice dei lavori, a favore del committente/ beneficiario dei bonus fiscali;
- il mantenimento anche nel Quadro E del Modello ISA CG69U del rigo E05 relativo all’ “Ammontare dei crediti verso le pubbliche amministrazioni alla data di chiusura del periodo d’imposta”, sempre a scopo ricognitivo al fine della prossima ulteriore revisione dell’ISA.
Il nuovo CG69U verrà approvato con apposito Decreto ministeriale da emanare entro il prossimo 31 marzo 2022, mentre gli specifici interventi correttivi “anticrisi” verranno approvati, sempre con decreto ministeriale, entro il 30 aprile 2022.
A quest’ultimo riguardo, sono allo studio misure di carattere straordinario che incideranno anche sul nuovo ISA CG69U e che incideranno sia sugli indicatori elementari di affidabilità e di anomalia.
Infine, è stata anticipata la conferma, anche per il periodo d’imposta 2021, dell’esclusione dell’applicazione degli ISA per i contribuenti che, nel 2021, hanno subito una diminuzione dei ricavi pari almeno al 33% rispetto al periodo d’imposta 2019.
ANCE Brescia - Riproduzione e utilizzazione riservata ai sensi dell’art. 65 della Legge n. 633/1941