L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha diramato la nota 27 agosto 2021, n. 6023, con cui, in attuazione del Documento di Programmazione della Vigilanza per il corrente anno, indica la necessità alle Sedi periferiche di attivare una campagna straordinaria di vigilanza in edilizia.

In particolare, la nota in commento segnala la necessità di una verifica dei punti di seguito elencati:

– condizioni di salute e sicurezza, il rispetto dei protocolli anticontagio e la veridicità, effettività e adeguatezza dei percorsi formativi e della relativa attestazione;

– corretta instaurazione e gestione dei rapporti di lavoro, con particolare riguardo all’applicazione del contratto collettivo dell’edilizia per le imprese operanti nel settore, ai connessi obblighi di iscrizione alla Cassa Edile, ai falsi part time, alla verifica della genuinità delle posizioni artigiane e dei frequenti sottoinquadramenti dei lavoratori;

– gestione e regolarità dei distacchi e delle ipotesi di codatorialità, degli appalti e dei subappalti, con particolare attenzione alle sempre più diffuse forme di esternalizzazione;

– conformità normativa delle attrezzature di lavoro (Titolo III del d.lgs. n. 81/2008) e delle macchine (d.lgs. n. 17/2010), nonché le modalità del relativo utilizzo durante l’intero ciclo di vita (installazione, preparazione, avvio, funzionamento, pulitura, manutenzione, smantellamento).

Inoltre, l’Ispettorato raccomanda ai propri uffici la necessità di procedere, in particolare, a verifiche sulle realtà produttive oggetto di fondate segnalazioni/richieste d’intervento o individuate mediante un’accurata preventiva attività di intelligence, volta alla ricerca di eventuali specifici profili di rischio desunti dall’analisi dei dati contenuti nelle notifiche preliminari (natura dell’opera, importo lavori, numero presunto di lavoratori presenti, autonomi).

La nota conferma, inoltre, l’importanza che INL conferisce allo scambio di dati e informazioni fra gli Ispettorati e la Cassa Edile territorialmente competente, come previsto dal protocollo sottoscritto lo scorso 11 marzo tra lo stesso INL e la Commissione Nazionale delle Casse Edili/Edilcasse (CNCE).

Per quanto concerne la selezione degli obiettivi, l’Ispettorato sottolinea l’importanza, per le Sedi locali, di tener conto dei precedenti aziendali e degli ulteriori criteri, specificamente riportati nella nota e di seguito qui trascritti:

– imprese mai sottoposte a controllo o con accertamenti risalenti e/o per le quali risultino gravi ovvero reiterate irregolarità;

– imprese inattive, con ripresa dell’attività a ridosso del periodo di vigenza dei bonus anno 2021 relativi all’edilizia, comunque denominati;

– imprese interessate dall’istituto del distacco transnazionale;

– imprese in rete che operano nel settore;

– imprese caratterizzate dalla maggiore probabilità di rischio infortunistico connesso alla rotazione del personale impiegato;

– cantieri che prevedono la compresenza di più imprese.

Da ultimo, l’Ispettorato ricorda l’opportunità di una condivisione dell’iniziativa con le singole ASL locali per evitare duplicazioni d’intervento e richiama gli Ispettorati territoriali a comunicare alle Casse Edili i dati necessari per il recupero della contribuzione loro spettante, in linea con quanto già espressamente indicato dal medesimo Ispettorato nella sua precedente nota n. 7298 del 10 agosto 2017.

Per espressa indicazione dell’INL, infine, la campagna straordinaria qui in commento deve interessare l’intero ultimo quadrimestre del 2021 per terminare, quindi, il 31 dicembre p.v..

Allegato: INL 6023 – Allegato