COMUNICATO STAMPA – FIRMATO UN PROTOCOLLO TRA L’EDILIZIA BRESCIANA E LA PROVINCIA PER INCREMENTARE LEGALITÀ E TRASPARENZA NELLE COSTRUZIONI
NOTA STAMPA
FIRMATO UN PROTOCOLLO TRA L’EDILIZIA BRESCIANA E LA PROVINCIA PER INCREMENTARE LEGALITÀ E TRASPARENZA NELLE COSTRUZIONI
L’intesa riguarda l’edilizia pubblica e privata e coinvolge Provincia, Ance Brescia, Cassa Edile e sindacati Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil ed è aperta ai Comuni
In attesa di risposte chiare e applicabili da parte della normativa sugli appalti pubblici, il sistema edile bresciano e alcune istituzioni della nostra provincia si stanno autonomamente muovendo con iniziative che fronteggino i principali problemi della filiera, che trovano grave riscontro in cantieri fantasma, siti abbandonati, incidenti, anche mortali, sul lavoro, e soldi illecitamente sottratti ai già esigui fondi a disposizione di alcune pubbliche amministrazioni. Coerente con tale premessa il sistema del costruito bresciano prosegue il suo percorso d’intesa con la pubblica amministrazione del territorio per contrastare il più possibile concorrenza sleale e forme di illegalità nel settore edile. Dopo la sinergia stretta con i Comuni di Brescia e di Palazzolo, con la Prefettura, gli Ordini professionali e la Direzione Territoriale del Lavoro, Ance Brescia, Cassa Edile Brescia, Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno sottoscritto oggi con la Provincia di Brescia un Protocollo d’intesa per il rafforzamento della legalità nell’edilizia pubblica e privata. Il protocollo di intesa è aperto alla adesione, anche successivamente, da parte dei Comuni che ne condividano le finalità.
Aderendo al Protocollo, le realtà sottoscriventi, grazie alle intese raggiunte, potranno contrastare forme di concorrenza sleale che possano compromettere il regolare svolgimento delle gare e l’esecuzione di opere edili.
“Accogliamo con soddisfazione la sottoscrizione dell’accordo da parte della Provincia” dichiara il presidente di Ance Brescia, Massimo Angelo Deldossi. “La nostra Associazione è pronta a garantire sostegno all’Amministrazione provinciale, confermando una disponibilità, manifestata fin dal lontano 1998, per il potenziamento della lotta alla corruzione nel settore delle costruzioni e per favorire la trasparenza e la correttezza a beneficio delle realtà del comparto edile”.
Ance Brescia è, infatti, impegnata a fare sistema con realtà professionali e istituzionali per favorire una leale competizione tra imprese, lontano da forme di situazioni che alterano il libero mercato. La Cape, ente bilaterale che intende concorrere alla trasparenza del settore edile bresciano, contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo. L’iscrizione alla Cassa Edile dell’azienda impegnata in cantieri gestiti dalla Provincia permette agli altri operatori di valutarne la correttezza e l’affidabilità.
“Il Protocollo d’intesa evidenzia la fondamentale necessità della verifica dell’iscrizione obbligatoria alla Cape, ente che rilascia il Durc. Inoltre, il protocollo mira ad evitare il coinvolgimento delle organizzazioni criminali nell’acquisizione dell’appalto e promuove operazioni che, oltre a premiare le imprese oneste e a certificare l’affidabilità di queste ultime di fronte alla pubblica amministrazione, salvaguardano salute e incolumità dell’operatore in cantiere”, afferma Raffaele Merigo, segretario della Feneal-Uil, intervenendo in rappresentanza unitaria del mondo sindacale del settore, rappresentato anche da Filca-Cisl Brescia, Fillea-Cgil Brescia e Fillea-Cgil Valcamonica e Sebino. Aggiunge Merigo: “Grazie a misure preventive e a un controllo più mirato, si garantisce regolarità anche dal punto di vista della sicurezza, spesso posta in secondo piano da aziende truffaldine che operano al risparmio”.
“La Cassa Edile – afferma il presidente Raffaele Collicelli – è impegnata in un collaborativo scambio bidirezionale di informazioni con l’Amministrazione provinciale, segnalando eventuali anomalie e difformità sia sul piano contributivo e assicurativo sia in materia di contratto collettivo di lavoro dell’edilizia. Come Cassa Edile siamo convinti che esistono strumenti per perseguire l’obiettivo della regolarità, non solo contributiva, delle imprese: occorre però la volontà anche politica di tendere in quella direzione. Sotto questo aspetto Cassa Edile è a disposizione degli interlocutori, come da oggi la Provincia, desiderosi di mettersi in gioco”.
Attraverso l’intesa raggiunta si stimola l’adozione di valide misure che innalzano il tasso di legalità nel settore, grazie anche al ricorso a supporti digitali, messi a disposizione dell’Amministrazione dal sistema edile.
Brescia, 22 aprile 2021
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