ANCE BRESCIA – RACCOLTA FONDI TRA IMPRESE E LAVORATORI EDILI A SUPPORTO DEGLI OSPEDALI ATTIVI NELLA LOTTA AL CONTAGIO DA COVID19
ANCE Brescia, in linea con la sensibilità sul tema mostrata fin da subito dai vertici nazionali dell’Associazione, si è attivata, sotto molteplici profili, per contribuire ad arginare la drammatica situazione connessa alla diffusione, improvvisa ed imprevista, del virus CoVid19, che ha colpito, indistintamente, tutta la comunità provinciale.
Al riguardo, ANCE ha promosso ed effettuato una donazione, da parte degli Enti bilaterali nonché delle Parti sociali del sistema edile bresciano, di una somma a favore degli Spedali Civili, della Fondazione Poliambulanza e dell’Ospedale di Esine, i cui dipendenti e le cui strutture si stanno, con valore, distinguendo nella lotta alla diffusione del contagio.
Con l’obiettivo di poter consentire alle stesse strutture di affrontare con le opportune risorse anche il protrarsi della fase emergenziale le citate Parti sociali hanno raggiunto un’ulteriore intesa per una seconda raccolta fondi, rivolta ai lavoratori e alle imprese loro datrici di lavoro.
Anche in questo caso, la raccolta avrà come beneficiari gli Enti ospedalieri sopra citati (Spedali Civili di Brescia, Fondazione Poliambulanza e Ospedale di Esine) e sarà alimentata dai contributi volontari da parte dei lavoratori edili, integrati dal sostegno delle imprese bresciane, che concorreranno alla sottoscrizione secondo le modalità di seguito definite.
Adempimenti dei lavoratori – Operai
Ai lavoratori appartenenti alla categoria operaia è richiesto di comunicare a Cassa Edile, indicativamente entro il 30 aprile 2020, con le modalità che sono state definite ed illustrate agli interessati dalla medesima Cassa Edile, la propria disponibilità ad aderire alla raccolta fondi e a devolvere alla stessa l’importo di euro 20,00.
Ricevuta la comunicazione del lavoratore, Cassa Edile effettuerà la trattenuta della cifra suddetta detraendola dalla somma spettante al medesimo lavoratore in occasione del pagamento della cartella di luglio.
Inoltre, CAPE informerà ciascuna impresa ad essa iscritta circa l’importo complessivo devoluto dai rispettivi operai.
Adempimenti dei lavoratori – Impiegati
Ai lavoratori appartenenti alla categoria impiegatizia è richiesto di comunicare a Cassa Edile, indicativamente entro il 30 aprile 2020, con le modalità che sono state definite dalla medesima Cassa Edile, la propria disponibilità ad aderire alla raccolta fondi e a devolvere alla stessa l’importo di euro 20,00.
In particolare, CAPE sarà tenuta a comunicare alle imprese gli importi devoluti da ciascun impiegato, per consentire alle stesse di effettuare le relative trattenute cui il datore procederà, indicativamente, all’atto del calcolo della retribuzione riferita al mese di maggio 2020.
Adempimenti delle Imprese
Ogni impresa riceverà da CAPE il resoconto circa la cifra complessivamente donata dai rispettivi dipendenti, distinti fra appartenenti alla categoria operaia e a quella impiegatizia.
Per espressa previsione definita dalla Partite intesa, l’impresa aggiungerà alla cifra complessivamente donata da tutti i propri dipendenti, come alla stessa comunicata da CAPE, una somma equivalente nell’importo a quanto devoluto dai lavoratori.
Al riguardo, le Parti hanno previsto che, per agevolare le imprese, Cassa Edile esporrà nella denuncia mensile riferita al mese di maggio l’importo dovuto dall’impresa; quest’ultima sarà, quindi, tenuta a versare la somma a proprio carico a CAPE in occasione degli adempimenti mensili riferiti al medesimo mese di maggio.
La raccolta fondi dovrà esaurirsi entro il 31 maggio 2020.
Adempimenti della Cassa Edile
Oltre al compito di informare tempestivamente i lavoratori della possibilità di partecipare su base volontaria alla raccolta fondi, CAPE dovrà raccogliere le adesioni degli operai ed effettuare, in occasione della corresponsione delle cartelle di luglio, le relative operazioni di trattenuta delle quote donate dal totale della singola cartella.
Inoltre, come già detto, CAPE dovrà raccogliere le adesioni degli impiegati e informare le imprese dei relativi importi, secondo quanto specificato nel paragrafo dedicato specificamente agli impiegati.
Infine, la Cassa dovrà curare il trasferimento di quanto raccolto agli Ospedali beneficiari dell’iniziativa benefica, secondo quanto previsto al paragrafo successivo.
Da ultimo, la Cassa Edile sarà tenuta a comunicare sul proprio sito istituzionale l’avvenuto versamento in modo che imprese e lavoratori possano avere informativa dell’andamento dell’iniziativa.
Siamo certi che le imprese edili bresciane non faranno mancare il loro supporto alla raccolta e confermeranno una volta di più l’attenzione del settore alle tematiche sociali già mostrata in passato in analoghe, drammatiche, situazioni che allora colpirono altre zone d’Italia, mentre, questa volta, vedono la provincia di Brescia fra i principali scenari di emergenza.
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