Nell’ottica di reciproca e proficua collaborazione con l’utenza , per ridurre le richieste che vengono effettuate in fase istruttoria nonché per garantire una definizione più celere delle domande presentate e ridurre il numero dei dinieghi delle stesse, la Sede INPS di Brescia ha diramato una nota informativa, che replichiamo testualmente in calce alla presente, concernente le modalità di trasmissione della domanda e degli allegati alle autorizzazioni ANF, e contenente una precisazione riguardante i certificati da presentare per la flessibilità durante il periodo di gravidanza.

INPS – Sede di Brescia, nota 26 febbraio 2019
Autorizzazione Assegni Familiari
Tutte le domande telematiche al momento dell’invio dovranno essere complete di:
– Autocertificazione stato famiglia del richiedente (a cui deve essere allegata copia documento del dichiarante)
– Dichiarazione dell’altro genitore/ex coniuge di non richiedere o percepire ANF dalla data del …… (a cui deve essere allegata copia documento del dichiarante).

Tuttavia, quando viene debitamente documentato che l’altro genitore/ex coniuge è irreperibile o impossibilitato al rilascio, tale dichiarazione può essere rilasciata dallo stesso richiedente l’autorizzazione ANF (utilizzando anche il classico modello fino ad ora in uso).
In ogni caso, per ogni tipologia di autorizzazione richiesta, deve essere allegata tutta la ulteriore documentazione specifica necessaria (es. Sentenze di Separazione o Divorzio etc.)
– si invita a compilare correttamente tutti i campi presenti sul modello di autocertificazione ( Stato Civile, Matrimonio o Divorzio dalla data ……, La situazione decorre dal ……., Paternità e Maternità dei Beneficiari etc.) poiché tutti i dati sono necessari all’operatore per individuare la specifica situazione familiare al fine di rilasciare un’autorizzazione corretta sia nella  tipologia che nella decorrenza e scadenza. Ciò eviterebbe notevole risparmio di tempo per gli operatori nonché inutili ulteriori lavorazioni della stessa domanda e contestazioni da parte di cittadini e patronati.
– si raccomanda inoltre di non trasmettere la domanda di autorizzazione in caso di ANF a pagamento diretto a beneficiari di prestazioni erogate direttamente dall’INPS, poiché la valutazione dell’eventuale necessità dell’autorizzazione e l’acquisizione d’ufficio sarà cura dell’operatore che dovrà liquidare la prestazione

Se chiede, prima dell’inoltro della domanda, di accertare direttamente dall’interessato la sussistenza dei requisiti fondamentali per il rilascio dell’autorizzazione (esempio cambio residenza di uno dei coniugi in caso di Separazione o Divorzio, convivenza anagrafica col beneficiario in caso di figli naturali). Ciò eviterebbe la trasmissione di domande inevitabilmente da respingere e favorirebbe una corretta informazione preventiva dell’utente.

Malattia/maternità
Si rammenta altresì che le certificazioni utili a riconoscere la flessibilità durante il periodo di gravidanza, devono essere rilasciate solo e unicamente nel corso del settimo mese, come stabilito dalla circolare 152 del 2000 e ribadito con circolare del 2003.
Le certificazioni specialistiche rilasciate prima di tale periodo comporteranno una respinta della domanda.