IL MIT SI PRONUNCIA SUI PREVENTIVI CHIESTI DALLA NORMA PER GLI AFFIDAMENTI DIRETTI DEI LAVORI PUBBLICI – PARERE DEL SERVIZIO DI SUPPORTO GIURIDICO
Si informa che lo scorso 21 novembre il servizio di supporto giuridico del Ministero delle Infrastrutture e trasporti ha emesso un parere (prot. 524) circa le modalità di individuazione dei 3 preventivi che le stazioni appaltanti devono reperire nel caso di affidamenti di lavori di importo tra i 40.000 euro e i 150.000 euro.
Il parere formulato a seguito di un quesito dichiara legittimo affidare, per gli affidamenti diretti al di sotto dei 150.000 euro e superiori a 40.000, i lavori sulla base di 3 preventivi chiamando direttamente gli operatori economici ricercandoli sul mercato ed evitando la manifestazione di interesse. Unico obbligo pubblicare l’esito della scelta in ottemperanza agli adempimenti in materia di trasparenza e rispettare la rotazione degli inviti e degli affidamenti.
Inoltre, per quanto riguarda i servizi tecnici, ai sensi dell’art. 157 comma 2 del d. lgs. 50/2016 (incarichi di progettazione, di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, di direzione dei lavori, di direzione dell’esecuzione, di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e di collaudo), il Mit dichiara che gli incarichi di importo superiore ai 40.000 euro ed inferiori a 100.000 euro possono essere affidati dal Rup con la procedura dell’art. 36 comma 2 lettera b) mediante invito rivolto ad almeno 5 soggetti, individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, con rispetto della rotazione.
Si pubblica il testo del parere del Mit del 21/11/2019
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