CONDIZIONI PER CONSIDERARE SANABILI OPERE ABUSIVE IN ZONA VINCOLATA
(Consiglio di Stato, Sentenza 25 marzo 2019, n. 1960)
La sentenza elenca quali sono le opere considerate sanabili, pur se abusivamente realizzate in aree sottoposte a specifici vincoli, fra cui quello ambientale e paesistico. Devono ricorrere congiuntamente le seguenti condizioni affinché tali opere possano essere sanabili:
a) realizzate prima dell’imposizione del vincolo;
b) se pure realizzate in assenza o in difformità dal titolo edilizio, siano conformi alle prescrizioni urbanistiche;
c) opere minori senza aumento di superficie (restauro, risanamento conservativo, manutenzione straordinaria);
d) vi sia il previo parere dell’Autorità preposta alla tutela del vincolo;
In ogni caso non possono essere sanate le opere che hanno comportato la realizzazione di nuove superfici e nuova volumetria in zona assoggettata a vincolo paesaggistico, sia esso di natura relativa o assoluta, o comunque di inedificabilità anche relativa.
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