RINVIATO ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA L’OBBLIGO DI INDICARE NELL’OFFERTA GLI ONERI DI SICUREZZA AZIENDALI
Alcuni Tribunali amministrativi regionali (TAR Piemonte, ord., 16 dicembre 2015, n. 1745; TAR Campania – Napoli, ord., 27 gennaio 2016, n. 451) hanno rimesso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea la questione pregiudiziale della compatibilità, con i principi comunitari, della normativa nazionale che impone al concorrente di indicare nell’offerta economica, a pena di esclusione, gli oneri di sicurezza aziendale.
La questione appare rilevante e inerente ai fini del giudizio e che pertanto questo, per evidenti ragioni di certezza del diritto e sicurezza giuridica, non può essere ragionevolmente definito prima che sia stata pubblicata la relativa decisione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea.
Perciò il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) sospende il giudizio a data a destinarsi in attesa dell’inverarsi della condizione di cui sopra.
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