LA SOLA DOMANDA DI ISCRIZIONE ALLA WHITE LIST PERMETTE ALL’IMPRESA DI SOTTOSCRIVERE CONTRATTI
Una circolare del Ministero dell’Interno del 23 marzo 2016, diramata a tutto il sistema delle Prefetture, affronta il problema dei ritardi nell’iscrizione negli elenchi delle imprese operanti nei settori sensibili (white list).
Il venire meno, a partire dal 7 gennaio 2016, del periodo transitorio, durante il quale la semplice richiesta di iscrizione nelle white list, da parte delle imprese, equivaleva, ai fini della sottoscrizione di contratti o subcontratti, all’iscrizione stessa, ha determinato incertezze e ripercussioni sull’operatività di moltissime imprese del settore.
Infatti, il permanere di tempi di istruttoria ancora molto lunghi, e lontani dai 90 giorni previsti dalla normativa, ha determinato per moltissime imprese, in attesa dell’iscrizione effettiva, l’impossibilità di procedere alla stipula o all’esecuzione dei contratti pubblici.
Questa situazione ha indotto l’Ance a richiedere un intervento urgente al fine di evitare situazioni di blocco dell’attività esecutiva.
La soluzione prevista dalla circolare, che va nella direzione auspicata dall’Associazione, collega, nei fatti, la richiesta di iscrizione nella white list della Prefettura competente all’interrogazione, da parte di quest’ultima, della Banca Dati Nazionale Unica Antimafia.
Le imprese, saranno, così, inserite negli elenchi prefettizi, con l’indicazione della data di presentazione della domanda. Per queste imprese, le stazioni appaltanti procederanno alla consultazione della Banca Dati, da cui decorreranno i 30 giorni di silenzio-assenso (art. 92, co. 3 del D.lgs. 159/2011), al termine dei quali le imprese potranno sottoscrivere i relativi contratti.
ANCE Brescia - Riproduzione e utilizzazione riservata ai sensi dell’art. 65 della Legge n. 633/1941