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30.11.2016 - lavori pubblici

APPLICAZIONE DEI DIVERSI SISTEMI PER LA DETERMINAZIONE DELLA SOGLIA DI ANOMALIA – ESEMPI

Con comunicato del Presidente del 5 ottobre 2016, l’Autorità anticorruzione, ANAC, è intervenuta sul tema della definizione matematica dei 5 differenti sistemi per la definizione della soglia di anomalia, previsti dall’articolo 97, comma 2, del nuovo codice degli appalti, il D.Lgs. 50/2016. Si coglie perciò l’occasione per riesaminare le modalità di individuazione della soglia di anomalia.

Detta soglia ha due differenti finalità:
1) Individuare le offerte da sottoporre a verifica di congruità (tutte le offerte inferiori a detta soglia – comma 2 del citato articolo 97). Si tratta di un procedimento che, ancorché previsto dalla norma, è privo di senso: laddove l’Amministrazione appaltante abbia verificato che l’offerta più bassa è congrua, non serve effettuare la verifica sulle altre offerte.
2) Escludere tutte le offerte pari o inferiori alla soglia di anomalia, ove previsto dal bando e in presenza di almeno 10 offerte ammesse (comma 8, del citato articolo 97).
Il comma 2 richiamato prevede 5 sistemi matematici differenti per la definizione della soglia, tra i quali in sede di gara sorteggiarne uno per procedere all’aggiudicazione.
Ognuna delle 5 modalità è definita in base a procedimenti matematici, che, proprio perché la matematica non è un’opinione, non dovrebbero consentire alcuna interpretazione soggettiva.
Purtroppo però la formulazione normativa è tutt’altro che chiara e pone non pochi problemi. Ciò nonostante si tenta in questa sede di chiarire la portata di ciascun metodo, senza tener conto delle indicazioni dell’ANAC, che lungi dal proporre chiarimenti, rischiano di creare nuove problematiche.
Nel procedere all’esame di ciascuno dei 5 sistemi si effettuerà anche un’esemplificazione che aiuti nella comprensione circa la sua applicazione.
L’esame qui effettuato è finalizzato a determinare l’aggiudicatario ove il bando prevede l’esclusione automatica delle offerte anomale, come richiamato al precedente punto 2).

AGGIUDICAZIONE ALLA MIGLIORE OFFERTA PREVIA ESCLUSIONE AUTOMATICA DELLE OFFERTE ANOMALE
(art. 97, comma 8 del C odice)
Articolo 97 (Offerte anormalmente basse) del D.Lgs. 50/2016 – Comma 2

Lettera a): “a) media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento, arrotondato all’unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media;”
Si tratta sostanzialmente della riproposizione dell’unico metodo previsto dal precedente Codice e perciò di un sistema ampiamente sperimentato.
Esempio:
Offerte ammesse: ribassi del 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12
Offerte che rientrano nel 10%: 1, 2, 11, 12
Offerte sulle quali calcolare la media aritmetica: 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10
Media aritmetica di dette offerte: 6,5
Offerte superiori alla media: 7, 8, 9, 10
Scarti di tali offerte rispetto alla media: 0,5, 1,5, 2,5, 3,5
Media di detti scarti: 2,0
Limite di anomalia: 6,5 + 2,0 = 8,5%
Offerte anomale sono quelle pari o superiori al ribasso del 8,5%
Aggiudicataria è l’offerta più bassa tra quelle rimaste in gara: 8%
Lettera b: “b) media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento, tenuto conto che se la prima cifra dopo la virgola, della somma dei ribassi offerti dai concorrenti ammessi è pari ovvero uguale a zero la media resta invariata; qualora invece la prima cifra dopo la virgola, della somma dei ribassi offerti dai concorrenti ammessi e dispari, la media viene decrementata percentualmente di un valore pari a tale cifra;”
Si tratta di un sistema inapplicabile. Questa norma non dice quali sono le offerte, in ragione del 10% del totale, da escludere: le più alte, le più basse, per metà le più basse e per metà le più alte, a sorteggio, come nel metodo della lettera precedente, etc.? Senza tale elemento si consigliano le stazioni appaltanti di prevedere nel bando che l’estrazione del metodo avverrà tra gli altri 4 e perciò con esclusione di questo previsto dalla lettera b).
Lettera c: “c) media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, incrementata del 20 per cento”
Esempio:
Offerte ammesse: ribassi del 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12
Media aritmetica delle offerte ammesse: 6,5
Media aritmetica delle offerte ammesse, incrementata del 20%: 7,8%
Offerte anomale sono quelle pari o superiori al ribasso del 7,8%
Aggiudicataria è l’offerta più bassa tra quelle rimaste in gara: 7%
Lettera d: “d) media aritmetica dei ribassi in termini assoluti di tutte le offerte ammesse, decurtata del 20 per cento”
Esempio:
Offerte ammesse: ribassi del 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12
Media aritmetica delle offerte ammesse: 6,5
Media aritmetica delle offerte ammesse, decurtata del 20%: 5,2%
Offerte anomale sono quelle pari o superiori al ribasso del 5,2%
Aggiudicataria è l’offerta più bassa tra quelle rimaste in gara: 5%
Con tale sistema può accadere che, laddove le offerte ammesse siano molto ravvicinate, il conteggio porti all’esclusione di tutte le offerte. Si pensi al caso di 10 offerte contenute in un arco compreso tra il 9% e l’11%, ove la media sia 10% e, con l’applicazione dell’incremento del 20% diventa 8%. Tutte le offerte risultano inferiore a detto valore e perciò sono tutte anomale e quindi da escludere.
Per questo motivo sarebbe opportuno che il bando di gara, o la lettera di invito, precisi che “ove l’applicazione del sistema sorteggiato porti a escludere tutte le offerte, la commissione procederà al sorteggio di un diverso sistema fino a pervenire ad aggiudicare il lavoro.”
Lettera e: “e) media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento, arrotondato all’unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media, moltiplicato per un coefficiente sorteggiato dalla commissione giudicatrice all’atto del suo insediamento tra i seguenti valori: 0,6; 0,8; 1; 1,2; 1,4”
Esempio:
Offerte ammesse: ribassi del 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12
Offerte che rientrano nel 10%: 1, 2, 11, 12
Offerte sulle quali calcolare la media aritmetica: 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10
Media aritmetica di dette offerte: 6,5
Offerte superiori alla media: 7, 8, 9, 10
Scarti di tali offerte rispetto alla media: 0,5, 1,5, 2,5, 3,5
Media di detti scarti: 2,0
Valore sorteggiato dalla commissione aggiudicatrice: 0,6
Scarto medio aritmetico incrementato: 2,0 x 0,6 = 1,2
Limite di anomalia: 6,5% + 1,2 = 7,7%
Offerte anomale sono quelle pari o superiori al ribasso del 7,7%
Aggiudicataria è l’offerta più bassa tra quelle rimaste in gara: 7%

Nella definizione dei conteggi si sono tralasciati aspetti che pongono interrogativi applicativi, dando la soluzione ritenuta matematicamente più corretta.
L’intervento inizialmente citato del Presidente dell’ANAC del 5/10/2016, lungi dal risolvere detti interrogativi, crea ulteriore confusione in una tematica dal panorama come detto già poco chiaro. Si omette perciò di trascriverne il testo che potrà comunque essere consultato sul sito web dell’Autorità.
Ultimo aspetto che si ritiene utile affrontare è quello relativo alla specifica casistica di offerte uguali che ricadono nel 10% (le cosiddette “ali”) previste nelle lettere a) ed e).
Lettera a: Esempio:
Offerte ammesse: ribassi del 1, 2, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12
10% di tutte le offerte ammesse, arrotondato all’unità superiore: 2
Offerte che rientrano nel 10%:
– ala superiore: 11 e 12
– ala inferiore: 1 e 2 (detto valore “2” non importa a quale delle due offerte identiche si riferisca)
Offerte sulle quali calcolare la media aritmetica: 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10
Media aritmetica di dette offerte: 6,0
Offerte superiori alla media: 7, 8, 9, 10
Scarti di tali offerte rispetto alla media: 1, 2, 3, 4
Media di detti scarti: 2,5
Limite di anomalia: 6,0 + 2,5 = 8,5%
Offerte anomale sono quelle pari o inferiori al ribasso del 8,5%
Aggiudicataria è l’offerta più bassa tra quelle rimaste in gara: 8%
Concludendo si ribadiscono due considerazioni già svolte, ma necessarie al fine di poter giungere all’aggiudicazione. È cioè necessario che il bando di gara, od eventualmente nel verbale di gara, prima di iniziare le operazioni, venga esplicitato che:
1) Il sorteggio verrà effettuato solo tra i metodi di cui alle lettere a), c), d) ed e), escludendo il metodo di cui alla lettera b) in quanto inapplicabile;
2) Nel caso si verifichi che la soglia di anomalia porti a ritenere anomale tutte le offerte, si procederà a sorteggiare un nuovo metodo tra quelli rimasti, fino a giungere ad una aggiudicazione effettiva.

 


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