ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA DELLE IMPRESE EDILI BRESCIANE 2011 – 2015
ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA
DELLE IMPRESE EDILI BRESCIANE
2011 – 2015
Testo dell’Analisi (in formato PDF)
PREFAZIONE
(a cura di Renato Camodeca, Dottore Commercialista
Università degli Studi di Brescia)
Il Rapporto “Analisi economico – finanziaria delle imprese edili bresciane 2011 – 2015” ha per oggetto l’indagine delle condizioni di equilibrio reddituale, finanziario e patrimoniale delle imprese edili, rette in forma di società di capitali e associate ad ANCE Brescia, nel periodo 2011 – 2015.
L’indagine annuale, la trentatreesima che l’Associazione pubblica e che copre un periodo storico che va dal 1979 al 2015, è stata svolta con l’obiettivo di evidenziare in maniera sintetica – e tenuto conto delle ovvie difficoltà tecniche connesse all’esame di un campione di bilanci aggregati – i profili che maggiormente hanno qualificato gli aspetti economici delle imprese edili nel quinquennio considerato.
Essa, pertanto, si focalizza sull’esame congiunto delle dinamiche reddituali e finanziarie, nonché degli assetti patrimoniali, utilizzando la tecnica dell’analisi di bilancio per indici, quozienti e flussi.
Per svolgere lo studio è stato costruito – grazie all’attività di ANCE Brescia e col supporto della locale Camera di Commercio – un campione composto da 1.074 bilanci di società di capitali con sede nella provincia di Brescia e con “Valore della Produzione” annuo superiore al milione di euro. Si tratta, pertanto, di un “campione mobile”, avente ad oggetto i bilanci dal 2011 al 2015, nel quale per ciascun anno indagato sono state inserite ed escluse le imprese che, rispettivamente, hanno superato o ridotto il parametro reddituale citato. Rispetto agli anni passati in questa edizione dello studio il numero di bilanci analizzati nel quinquennio di riferimento ha toccato il minimo storico, segno inequivocabile di come la crisi finanziaria abbia inciso pesantemente in maniera negativa sul comparto.
La metodologia di analisi – in linea con gli approcci diffusi in dottrina e utilizzati dalla prassi professionale – si fonda sulla riclassificazione dei dati aggregati risultanti dai bilanci depositati per il periodo preso in considerazione e sulla conseguente selezione di indicatori e quozienti idonei per rappresentare le condizioni di equilibrio economico delle imprese esaminate nei citati profili reddituale, monetario-finanziario e patrimoniale.
I contenuti del Rapporto possono rappresentare un concreto ausilio alle singole imprese di costruzione, utile sia per disporre di un quadro di settore sufficientemente analitico dal punto di vista anche temporale, sia per effettuare gli opportuni confronti delle proprie posizioni economico-finanziarie con quelle medie del comparto. Lo studio in parola può essere poi utilizzato dagli stakeholders del settore, in primis gli istituti di credito, che possono così disporre di un ulteriore strumento di valutazione delle aziende del edili bresciane.
Per questi motivi, il Rapporto – pur senza voler fornire risposte o soluzioni a specifici problemi, oggi particolarmente significativi e peraltro noti alle imprese e agli operatori – delinea un quadro di riferimento – parziale, ma senza dubbio significativo – del settore delle costruzioni edili in Brescia e provincia.
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