PROCEDURA NEGOZIATA – SCHEMI DELLE LETTERE DI INVITO PREDISPOSTI DAGLI UFFICI DEL COMUNE DI BRESCIA AGGIORNATI A GIUGNO 2015
A) In relazione alla piena attuazione e operatività del nuovo Regolamento dei contratti pubblici, D.P.R. 207 del 2010, sia in tema di qualificazione sia in tema di predisposizione dei bandi di gara, il Comune di Brescia, settore Servizio Amministrativo, Gare ed Appalti, ha predisposto un unico schema per le diverse tipologie di lettera di invito da utilizzare nelle procedure negoziate, con le relative dichiarazioni allegate. Lo schema è stato aggiornato con le norme entrate in vigore fino al mese di giugno 2015, periodo dopo il quale non vi sono state variazioni normative.
Nel dettaglio lo schema della lettere di invito è utilizzabile per contratti da stipularsi secondo tutte le ipotesi previste dalla norma:
1) lavori da aggiudicare a misura, con il criterio del prezzo più basso, determinato mediante ribasso sull’elenco prezzi posto a base di gara;
2) lavori da aggiudicare parte a corpo e parte a misura con il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, mediante offerta a prezzi unitari ;
3) lavori da aggiudicare a corpo, con il criterio del prezzo più basso, determinato mediante ribasso percentuale sull’importo dei lavori posto a base di gara;
4) lavori da aggiudicare a corpo con il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, mediante offerta a prezzi unitari
In accordo con gli uffici del Comune si pubblica tale testo affinché ogni ente che ne abbia la necessità lo possa utilizzare, adattandolo alle proprie esigenze, sapendo che si tratta di testi vagliati ed approvati dai tecnici del comune capoluogo, sulla cui competenza non sussistono dubbi. Sul contenuto e sulla forma del testo concordano anche gli uffici del Collegio Costruttori. All’interno degli schemi vi sono alcune parti riportate in colore rosso o viola. Riguardano fattispecie che propongono scelte alternative o da completare prima del loro utilizzo
B) Peraltro, nell’ottica di una più semplice formulazione, ma forse a discapito di una più letterale interpretazione del testo normativo, gli uffici del Collegio si permettono di proporre anche una diversa, ma più concisa e intuitiva, formulazione delle prescrizioni di bando relative alla suddivisione delle categorie dell’appalto. Dette disposizioni sono contenute nel TITOLO II – IMPORTO A BASE D’APPALTO della lettera di invito che può pertanto essere interamente sostituito con il testo predisposto dagli uffici del Collegio Costruttori e qui pubblicato unitamente al testo della lettera di invito del comune capoluogo.
Il tema è stato approfondito mediante un apposito articolo, non recente ma che mantiene inalterata la propria validità, pubblicato sul notiziario n. 1 del 2013 dal titolo “CATEGORIE SOA: COME DEVONO ESSERE INDICATE NEI BANDI – QUALI DEVE POSSEDERE L’OFFERENTE – QUALI PUO’ ESEGUIRE L’OFFERENTE”, consultabile anche sul sito internet www.ancebrescia.it
Il testo alternativo della lettera di invito viene proposto nell’intento di rendere più agevole sia la redazione da parte dell’ente appaltante, che la comprensione da parte delle imprese che presentano offerta.
1 – LETTERA INVITO – misura – corpo aggiornata giugno 2015- massimo ribasso
2 – Testo alternativo del TITOLO II della lettera di invito – Categorie bando
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