INIZIATIVE FINANZIARIE A FAVORE DELLE IMPRESE – ILLUSTRAZIONE DELLE PRINCIPALI OPPORTUNITA’ ECONOMICHE
Nell’ odierno contesto economico, assumono, per le imprese, significativa importanza le opportunità rappresentate dalle fonti di finanziamento che Enti ed Istituzioni, nazionali e locali, promuovono su più ambiti di intervento.
Si tratta di bandi che prevedono la concessione di contributi e finanziamenti a tasso agevolato volti alcuni ad incentivare i processi aziendali di innovazione tecnologica, altri mirati a sostenere le imprese nella loro ordinaria gestione.
Nell’intendimento di fornire una più attenta informativa in ordine ai citati provvedimenti, si riepilogano di seguito i contenuti di alcuni recenti bandi di finanziamento di interesse per le imprese.
1) REGIONE LOMBARDIA E FINLOMBARDA S.P.A. – INIZIATIVA “CREDITO IN-CASSA”
“Credito In-Cassa” è una iniziativa finanziaria lanciata nel 2013 da Regione Lombardia, finalizzata allo smobilizzo dei crediti scaduti e vantati dalle imprese lombarde, (micro, piccole, medie e grandi) singole, in qualunque forma costituite, con sede legale o operativa in Lombardia, appartenenti a tutti i settori, nei confronti degli Enti Locali (Comuni, Unioni di Comuni e Province). La misura viene realizzata attraverso la cessione dei crediti certificati alle società di factoring convenzionate con Finlombarda, nella modalità “pro-soluto”, a titolo definitivo, garantendo in tal modo la liquidità necessaria per lo svolgimento delle attività.
Le risorse finanziarie messe a disposizione sono:
- 19 milioni di euro messi a disposizione da Regione Lombardia a favore dell’intervento.
- 25 milioni di euro messi a disposizione da Finlombarda come fondo di garanzia.
- 500 milioni di euro messi a disposizione dalle società di factoring convenzionate per l’acquisto dei crediti delle imprese.
I crediti potranno riguardare sia le spese correnti (spese ordinarie), sia le spese in conto capitale (spese di investimento) e avere un importo minimo di 10mila euro e massimo di 750mila per i Comuni e le Unioni di Comuni e di un massimo di 1,3 milioni per le Province e i Capoluoghi di Provincia.
Se l’impresa cedente si impegna a liquidare a sua volta i propri sub-fornitori, tali importi sono aumentati rispettivamente fino a 950mila euro per i crediti verso i Comuni e le Unioni di Comuni e fino a 1,5 milioni di euro per i crediti verso le Province e i Comuni Capoluoghi di Provincia.
Il corrispettivo della cessione è pari al valore nominale dei crediti ceduti al netto di una commissione pari al tasso Euribor a sei mesi, incrementato di uno “spread” su base annua non superiore a 325 bps. Lo spread potrà essere ridotto a 300 bps o 275 bps a seconda dell’importo del credito ceduto e dell’ufficiale rogante impiegato per il perfezionamento della cessione. Le Imprese beneficiano inoltre di:
- Contributo in conto interessi nella misura di 75 basis point, che si traduce in minore onerosità dell’operazione di cessione pro soluto e degli spread sopra riportati, messo a disposizione da Regione Lombardia;
- Garanzia Finlombarda, a favore della società di Factor e nell’interesse delle Imprese, avente per oggetto il soddisfacimento del Credito Ammesso ceduto dall’imprese alla società di Factor stessa. La garanzia è rilasciata da Finlombarda a titolo gratuito.
Le imprese possono cedere i crediti certificati vantati nei confronti degli Enti Locali che hanno aderito all’iniziativa e presenti nell’elenco “Enti Partecipanti”; inoltre possono scegliere l’Intermediario con cui realizzare l’operazione di cessione pro soluto, selezionandolo dall’elenco “Factor Aderenti” quello di proprio gradimento. Entrambi gli elenchi sono in costante aggiornamento sul sito di Finlombarda www.finlombarda.it in funzione delle nuove adesioni ricevute.
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente on line sul Sistema di procedura informatica accessibile dai seguenti indirizzi telematici: www.regione.lombardia.it, sezione “Tutti i Servizi” – “Finanziamenti on line” oppure gefo.servizirl.it. Per presentare la domanda di partecipazione il soggetto richiedente dovrà registrarsi e ottenere login e password.
Le domande di partecipazione saranno accolte sino al limite del plafond dell’operazione (500 milioni di euro). L’esaurimento delle risorse sarà comunicato da Finlombarda mediante apposito avviso pubblicato sul B.U.R.L. e sul sito di Finlombarda.
Per informazioni e chiarimenti, le Imprese possono scrivere a:
creditoincassaimprese@pec.finlombarda.it
creditoincassaimprese@pec.finlombarda.it
2) REGIONE LOMBARDIA E FINLOMBARDA S.P.A. – INIZIATIVA “CREDITO INCASSA B2B”
Con la nuova linea di intervento denominata “Credito In-Cassa B2B”, la Regione Lombardia, con il supporto di Finlombarda S.p.A, introduce ulteriori agevolazioni a favore delle micro, piccole, medie e grandi imprese lombarde.
Si tratta di una nuova linea di credito finalizzata allo smobilizzo dei crediti commerciali vantati dalle micro, piccole, medie e grandi imprese lombarde verso altre imprese o altre tipologie di soggetto debitore, ad esclusione degli Enti Locali. L’istituzione di tale nuova linea di credito è stata approvata con la delibera D.R.G. X/2378 del 19/09/2014.
La misura viene realizzata attraverso lo smobilizzo di crediti commerciali maturati o maturandi presso Intermediari Bancari o presso società di società di factoring convenzionati con Finlombarda S.p.A.
Credito InCassa B2B si articola in due Sottomisure:
- SOTTOMISURA A: rivolta alle micro, piccole e medie imprese lombarde;
- SOTTOMISURA B: rivolta alle grandi imprese lombarde
SOTTOMISURA A – “LIQUIDITÀ ALLE MPMI”. La sottomisura A agevola, tramite un Fondo di Garanzia di 20 milioni di euro a valere sul Fondo di Investimento Jeremie FESR, l’accesso delle micro, piccole e medie imprese lombarde a finanziamenti finalizzati allo smobilizzo dei crediti commerciali (attuali e futuri) vantati nei confronti di altre imprese e concessi dagli intermediari finanziari aderenti all’iniziativa.
SOTTOMISURA B – “LIQUIDITÀ ALLE GRANDI IMPRESE”. La sottomisura B agevola, lo smobilizzo dei crediti commerciali vantati dalle Grandi Imprese lombarde nei confronti di altre imprese, mediante lo strumento del factoring pro-soluto. Regione Lombardia mette a disposizione 9,5 milioni di euro (tramite il Fondo Contributi, in condivisione con l’Iniziativa Credito In Cassa) per l’abbattimento degli oneri connessi alle operazioni di smobilizzo di crediti commerciali delle grandi imprese. Inoltre, per le imprese che abbiano aderito al “Codice Italiano Pagamenti Responsabili”, è previsto un abbattimento dell’1,25% rispetto allo 0,75% assicurato negli altri casi.
Le risorse finanziarie, rese disponibili dagli intermediari bancari e finanziari, ammontano a 500 milioni di euro, di cui: 200 milioni di euro a favore delle MPMI (sottomisura A) e 300 milioni di euro a favore delle Grandi Imprese (sottomisura B).
Le domande di partecipazione vanno inoltrate per via telematica collegandosi a https://gefo.servizirl.it/fesr.
Per la Sottomisura B è possibile partecipare fino ad esaurimento risorse.
Per informazioni è possibile scrivere a: infob2b@finlombarda.it specificando nell’oggetto la Sottomisura di riferimento.
3) REGIONE LOMBARDIA E FINLOMBARDA S.P.A. – INIZIATIVA “CREDITO ADESSO”
“Credito Adesso” è un’iniziativa nata nel 2012 in Regione Lombardia per finanziare il fabbisogno di capitale circolante connesso all’espansione commerciale delle micro, piccole e medie imprese operanti in Lombardia mediante la concessione di finanziamenti chirografari dietro presentazione di uno o più ordini/contratti di fornitura di beni e/o servizi.
Si è rinnovato nel 2013 per rispondere sempre più concretamente alle esigenze delle imprese del territorio, ampliando il target dei beneficiari, introducendo soglie di accesso più basse e semplificate, prevedendo condizioni ancora più favorevoli, incrementando la quota di finanziamento e dando la possibilità alle imprese di richiedere più di un finanziamento.
Le risorse finanziarie ammontano a 500 milioni di euro di cui 200 milioni di euro a carico di Finlombarda S.p.A. e 300 milioni di euro messi a disposizione dalle Banche convenzionate il cui elenco è consultabile all’indirizzo http://www.finlombarda.it/finanziamentieservizi/credito-adesso
L’iniziativa si rivolge a micro, piccole e medie imprese (comprese le imprese artigiane) con sede operativa in Lombardia, iscritte al Registro delle Imprese, operative da almeno 24 mesi e appartenenti ai settori manifatturiero, delle costruzioni, ad alcuni comparti dei servizi alle imprese e del commercio all’ingrosso, al turismo (settore alloggio).
Credito Adesso finanzia il fabbisogno di capitale circolante connesso all’espansione commerciale mediante l’erogazione di finanziamenti chirografari (non necessitano di garanzie).
– Modalità di accesso ordinaria
Con presentazione di uno o più Ordini o Contratti di fornitura di beni e/o servizi aventi un importo complessivo minimo pari a:
– 30.000,00 € per le Micro e Piccole Imprese;
– 100.000,00 € per le Medie Imprese.
I singoli Ordini/Contratti devono essere antecedenti di massimo 3 mesi dalla data di presentazione della domanda di partecipazione all’avviso. Gli importi si intendono al netto di IVA.
Ogni singolo Finanziamento sarà pari massimo al 60% dell’ammontare degli Ordini o dei Contratti di fornitura ammessi e avranno importi ricompresi tra:
– 18.000 € e 500.000 €, per le Micro e le Piccole imprese:
– 60.000 € e 750.000 €, per le Medie imprese.
– Modalità di accesso semplificata
Per le sole Micro e Piccole imprese e per richieste di finanziamento da 18 mila € fino a 45 mila €, è prevista una modalità semplificata di accesso alla misura senza presentazione di ordini/contratti e nel limite del 15% della media dei ricavi tipici risultanti dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda. Le imprese, per accedere a tale modalità, devono avere una media dei ricavi pari ad almeno 120 mila €. In mancanza possono accedere all’iniziativa tramite modalità di accesso ordinaria dietro presentazione di ordini/contratti di fornitura.
Un’impresa potrà richiedere/ottenere più di un finanziamento a valere su Credito Adesso, entro il limite degli importi massimi sopra riportati. I finanziamenti hanno le seguenti caratteristiche:
– Rimborso: effettuato a rate, con rata semestrale a quota capitale costante e senza preammortamento (ad eccezione di quello tecnico necessario a raggiungere la prima scadenza fissa di rimborso del 30 aprile o del 31 ottobre).
– Durata: 24 mesi o 36 mesi (oltre al preammortamento tecnico finalizzato all’allineamento alle scadenze fisse di rimborso).
– Tassi di interesse: Euribor a 6 mesi oltre ad uno spread che varierà in funzione della classe di rischio assegnata alla PMI in una scala da 1 (miglior classe, con margine massimo applicabile di 325 basis points) a 5 (con margine massimo applicabile di 600 basis points).
– Fondo in conto interessi: sul tasso di interesse come sopra determinato, Finlombarda SpA concederà un contributo in conto interessi, a valere sul Fondo in conto interessi di € 23 milioni, messo a disposizione da Regione Lombardia, nella misura pari a 125 basis points in termini di minore onerosità del Finanziamento.
– Garanzie: non è richiesta alcuna garanzia di natura reale. Potranno essere richieste eventualmente garanzie personali e/o garanzie dirette del Fondo Centrale di Garanzia.
– Costi e commissioni: non è prevista alcuna commissione e/o spesa di istruttoria.
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente online sul Sistema di procedura informatica accessibile dai seguenti indirizzi telematici: www.regione.lombardia.it, menù “Servizi” – “Finanziamenti on line” oppure https://gefo.servizirl.it/. Per presentare la domanda di partecipazione il soggetto richiedente dovrà registrarsi e ottenere login e password. Per informazioni relative a “Credito Adesso” e agli adempimenti ad esso connessi scrivere a: infoflbei@finlombarda.it
4) STRATEGIA INNOVALOMBARDIA PER LA RICERCA E L’INNOVAZIONE DELLE IMPRESE – FONDO FRIM FESR 2020
Il bando finanzia progetti presentati da singole MPMI, anche operanti nel settore delle costruzioni con codice Ateco 2007 lettera F, che comportino attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione (intesa come brevettazione) che devono obbligatoriamente essere finalizzati all’introduzione di innovazione di prodotto e/o di processo coerente ed attinente con l’oggetto sociale e la classificazione di attività produttiva dell’impresa richiedente.
L’iniziativa persegue lo scopo di favorire gli investimenti in ricerca e sviluppo da parte delle MPMI in grado di garantire ricadute positive sul sistema competitivo e territoriale lombardo, con una dote finanziaria complessiva di 30.000.000 di euro.
I progetti devono comportare spese totali ammissibili per almeno 100.000 euro.
Il finanziamento può concorrere sino al 100% della spesa complessiva ammissibile del progetto, nel rispetto di un’intensità di aiuto massima complessiva (determinata in ESL) pari al 35%, ed in ogni caso non potrà essere superiore a 1 milione di euro. Il tasso nominale annuo di interesse applicato è fisso e pari allo 0,5%.
Le spese ammissibili si riferiscono a:
a) le spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario purché impiegati per la realizzazione del progetto, fino ad un massimo del 50% delle spese totali ammissibili;
b) i costi di ammortamento relativi ad impianti, macchinari e attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto (nel caso di beni acquisiti in leasing, sono ammissibili i canoni, al netto delle spese accessorie);
c) i costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne, nonché i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca;
d) materiali direttamente connessi alla realizzazione del progetto, per un massimo del 10% delle spese totali ammissibili;
e) spese generali forfettarie addizionali derivanti direttamente dal progetto per un massimo del 15% delle spese di personale; sono incluse le spese relative alle “utenze” (luce, acqua, telefono, gas e collegamento a internet, ecc..), la commissione annuale o frazione per il rilascio di una eventuale garanzia fidejussoria purché la fidejussione sia stata richiesta con riferimento al progetto ammesso a finanziamento e per il periodo di durata del progetto;
f) i costi per il deposito di brevetti e/o per la convalida dei brevetti effettuati nel periodo di realizzazione del progetto, fino ad un massimo del 15% delle spese totali ammissibili.
Le spese per essere ammissibili devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda ed entro il termine di realizzazione del progetto.
I progetti dovranno essere ultimati entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione del finanziamento, salvo proroga di massimo 6 mesi per comprovati motivi, ed essere realizzati per almeno il 70% del costo dichiarato ed ammesso dell’intervento agevolativo, pena la revoca dell’agevolazione.
Le spese relative all’acquisizione di beni e servizi sono ammissibili al netto di IVA.
La durata del finanziamento è compresa tra i 3 ed i 7 anni, di cui massimo 2 anni di preammortamento, con rimborso in rate semestrali.
La domanda di finanziamento dovrà essere presentata con procedura on-line, esclusivamente attraverso la modalità informatica presente sul sito di SiAge https://www.siage.regione.lombardia.it
Per informazioni rivolgersi a Finlombarda SpA:
– infobando.lineaR&SPMI2020@finlombarda.it, per quesiti attinenti alle modalità di presentazione delle domande di partecipazione al bando;
– infopratica.lineaR&SPMI2020@finlombarda.it, per quesiti attinenti alle domande ammesse a finanziamento.
5) BANDI INAIL
Da ultimo si ricorda che l’INAIL, attraverso l’emanazione di specifici bandi annuali (ad esempio i bandi ISI), prevede incentivi alle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura, per realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’Inail finanzia in conto capitale anche progetti di investimento e di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
6) CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA – CONTRIBUTI ALLE IMPRESE PER SERVIZI DI RICERCA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA – ANNO 2015
La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Brescia stanzia un fondo di euro 50.000,00 per incentivare e promuovere l’innovazione delle micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o operativa in Brescia e provincia, operanti in tutti i settori economici, attraverso assistenza personalizzata e trasferimento di tecnologia e conoscenza tra i Centri di Ricerca e Trasferimento Tecnologico (CRTT), registrati sul sito di QuESTIO della Regione Lombardia (www.questio.it) , alla data del 31.12.2014, e le imprese bresciane interessate.
Il contributo concedibile è pari al 40% dell’investimento effettuato e pagato (periodo 1.7.2015 – 31.10.2016), al netto di IVA, fino all’importo massimo di euro 5.000,00. Il contributo minimo è pari a euro 1.500,00.
Gli investimenti ammessi riguardano:
- Attività di valutazione e analisi di pre-fattibilità, ovvero attività che include lo sviluppo di analisi e valutazioni di pre-fattibilità tecnico/scientifica di progetti di innovazione. Tali studi e analisi sono sviluppati e intesi come propedeutici alla stesura di successivi progetti esecutivi, la cui piena realizzazione e predisposizione non fa comunque parte delle attività regolate dal contributo camerale, anche se viene attraverso le stesse facilitata, dimostrando e curando in particolare (a titolo esemplificativo e non esclusivo) uno o più dei seguenti aspetti:
- verifica del carattere innovativo del progetto in questione, definizione delle fasi di sviluppo, dei tempi e costi correlati, della eventuale necessità di acquisizione di competenze e servizi a supporto (loro caratterizzazione e stima, individuazione e analisi dei potenziali fornitori di servizio);
- verifica della finanziabilità dell’iniziativa (anche attraverso strumenti di sostegno e finanziamento delle specifiche attività di innovazione oggetto di valutazione e analisi).
- Attività di assistenza tecnica, ricerca/innovazione e “problem solving”, ovvero attività che includono lo sviluppo di ricerche mirate, studi, valutazioni, rispondenti ai bisogni di innovazione espressi dalle imprese e comprensive (a titolo esemplificativo e non esclusivo) di una o più delle seguenti tipologie:
- interventi finalizzati all’individuazione di soluzioni tecniche a supporto di iniziative e progetti di innovazione, e/o sviluppo o miglioramento, di prodotto, processo, organizzativa;
- ricerca e studio dei brevetti di rilievo;
- sviluppo di concept volti alla definizione di specifiche esecutive di progetto aziendale.
I termini di presentazione on line delle istanze di contributo decorrono da mercoledì 9 novembre 2016 e fino a mercoledì 7 dicembre 2016, solo dalle ore 9 e fino alle 16 di ogni giorno. Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente con invio telematico tramite accesso all’apposito sito web www.registroimprese.it, seguendo il percorso informatico indicato, da “contributi alle imprese”, fino a “spedizione della pratica”.
Gli uffici dell’Associazione rimangono a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
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