17.12.2013 - economia

SOTTOSCRITTA LA CONVENZIONE CDP-ABI CON UN PLAFOND DI 2 MILIARDI OPERATIVO DALL’INIZIO DEL 2014 DEDICATO ALLE FAMIGLIE PER L’ACQUISTO O LA RISTRUTTURAZIONE DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE

SOTTOSCRITTA LA CONVENZIONE CDP-ABI CON UN PLAFOND DI 2 MILIARDI OPERATIVO DALL’INIZIO DEL 2014 DEDICATO ALLE FAMIGLIE PER L’ACQUISTO O LA RISTRUTTURAZIONE DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE

Lo scorso 20 novembre è stata sottoscritta la convenzione tra Cdp e Abi, l’ultimo atto necessario per rendere operativo il plafond di 2 miliardi che la Cassa Depositi e Prestiti ha dedicato alle famiglie per l’acquisto o la ristrutturazione dell’abitazione principale.
In sintesi, questi sono i criteri e le modalità con cui verranno erogati i finanziamenti:
• Beneficiari prioritari: giovani coppie, anche conviventi non sposate, nuclei familiari con almeno un soggetto disabile; famiglie numerose (con almeno 3 figli).
• Operazioni finanziabili: acquisto dell’abitazione principale; ristrutturazione, con accrescimento dell’efficienza energetica, degli immobili residenziali.
• Caratteristiche degli immobili: la legge prevede che gli immobili acquistati appartengano, preferibilmente, alle classi energetiche A,B o C.
• Caratteristiche dei mutui:
Durata: fino a 7 anni per le operazioni di ristrutturazione; 15 o 25 anni per l’acquisto dell’abitazione principale;
Importo del finanziamento: fino a 100 mila euro per le operazioni di ristrutturazione; fino a 250 mila euro per l’acquisto dell’abitazione principale; fino a 350 mila euro l’acquisto dell’abitazione principale con ristrutturazione ed efficientamento energetico.
Loan To Value: i finanziamenti potranno arrivare fino al 100% del valore dell’immobile residenziale oggetto di ipoteca o dell’operazione di ristrutturazione.
Tipologia di tassi: sia fisso che variabile.
E’ previsto un meccanismo di controllo affinché il minor costo di funding per le banche arrivi effettivamente alle famiglie: nei contratti, le banche sono tenute ad esplicitare il tasso a cui si sono finanziate presso la Cdp e lo sconto che verrà riconosciuto ai mutuatari rispetto alle condizioni standard applicate dalla banca per analoghi finanziamenti erogati con provvista diversa da quella del suddetto plafond.
La Cassa Depositi e Prestiti monitorerà l’andamento delle erogazioni e le condizioni applicate, come sta già avvenendo per il Plafond PMI-I.
CDP si riserva, infine, la facoltà di destinare nuove risorse, aggiuntive rispetto ai 2 miliardi (Plafond Aggiuntivo), qualora i risultati di questa prima operazione fossero soddisfacenti.
La piena operatività del Plafond è prevista per i primi giorni del 2014.


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