01.02.2013 - economia

RICORSO ALLA PREFETTURA VERSO COMPORTAMENTI CENSURABILI DELLA BANCA

RICORSO ALLA PREFETTURA VERSO COMPORTAMENTI CENSURABILI DELLA BANCA

La Prefettura di Brescia ha inoltrato alle varie associazioni di categoria Brescia, tra cui anche il Collegio Costruttori la seguente nota che può risultare di interesse per le imprese associate nell’ambito dei rapporti con le banche. Viene infatti illustrata la possibilità di rivolgersi al Prefetto per specifiche problematiche relative ad operazioni e servizi bancari e finanziari. Il Prefetto può infatti raccogliere le segnalazioni degli interessati in forma riservata, invitando la banca a fornire una risposta argomentata sulla meritevolezza del credito, Qualora la risposta della banca non sia considerata sufficiente, l’Ufficio territoriale del Governo potrà investire della questione l’Arbitro Bancario Finanziario, istituito per legge.
Pertanto le imprese associate che si trovino a subire comportamenti vessatori da parte di una banca , per importi che non superino i 100.000 euro, possono fare ricorso al Prefetto quale Arbitro Bancario Finanziario. Per importi superiori ci si può rivolgere al Prefetto di Milano.
Il decreto legge 24 marzo 2012 n. 29, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, legge 18 maggio 2012, n. 62, contiene alcuni interventi volti a ridefinire il rapporto tra il sistema finanziario e bancario e gli utenti al fine di tenere conto degli effetti su imprese e famiglia della congiuntura economica in atto.
In tale contesto, è stata riconosciuta- oltre alle filiali della Banca d’Italia – anche al Prefetto la possibilità di attivare l’Arbitro Bancario Finanziario- organismo indipendente di risoluzione stragiudiziale delle controversie tra i clienti e le banche e gli altri intermediari finanziari che si articola sul territorio nei collegi di Roma, Milano e Napoli – per specifiche problematiche relative ad operazioni e servizi bancari e finanziari. A tal fine, il Prefetto può raccogliere le segnalazioni degli interessati in forma riservata, invitando la banca a fornire una risposta argomentata sulla meritevolezza del credito; di talché, qualora la risposta non sia considerata sufficiente, l’Ufficio territoriale del Governo potrà investire della questione l’Arbitro.
Ciò premesso, la procedura – che può essere attivata indipendentemente dall’esistenza di controversie già pendenti tra banca e cliente e solamente per rapporti il cui valore non superi Euro 100.000,00 – di ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario, avviata dal Prefetto, prevede l’iter di seguito elencato:
• Istanza dell’interessato, di carattere riservato, prodotta per mezzo di posta certificata;
• Richiesta del Prefetto alla banca di fornire una risposta argomentata sulla meritevolezza del credito, entro 30 giorni, ovvero entro altro termine fissato dallo stesso Prefetto;
• Risposta della banca contenente le proprie osservazioni, anche sugli eventuali rilievi formulati dal cliente o dal Prefetto;
• Invio, a cura del Prefetto, alla segreteria tecnica ABF del collegio competente (Milano, Roma e Napoli, a seconda del domicilio del cliente) e, contestualmente, anche all’interessato e alla banca, di una relazione contenente l’oggetto del ricorso e l’esposizione delle ragioni per le quali si ritiene necessario sottoporre la controversia all’Arbitro Bancario Finanziario; l’invio di detta relazione dovrà avvenire entro 60 giorni dalla ricezione della domanda, anche in caso di mancata risposta della banca.
Nei successivi 30 giorni alla ricezione la segreteria tecnica sottopone la segnalazione all’esame del collegio per la decisione, salvo eventuali sospensioni che, comunque, non potranno superare complessivamente i 30 giorni.
La decisione adottata sarà, infine, comunicata alle parti e, per conoscenza, al Prefetto.
L’istanza potrà essere inviata anche a mezzo e-mail esclusivamente al seguente indirizzo di posta certificata: protocollo.prefbs@pec.interno.it.
Qualora l’impresa associata trovi difficoltà nella procedura può chiedere assistenza agli uffici del Collegio Costruttori.
Prefettura ufficio territoriale del Governo di Brescia
Prot. Nr. 27544/14.6.2/Gab.
12 novembre 2012

Al sig. Presidente del Collegio Costruttori Edili di Brescia

Oggetto: Segnalazione del Prefetto all’Arbitro Bancario e Finanziario.
Come noto, il decreto legge 24 marzo 2012 n. 29, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma i, legge 18 maggio 2012, n. 62, contiene alcuni interventi volti a ridefinire il rapporto tra il sistema finanziario e bancario e gli utenti al fine di tenere conto degli effetti su imprese e famiglia della congiuntura economica in atto.
Gli interventi sopra citati hanno riconosciuto anche al Prefetto la possibilità — già riconosciuta dalla normativa previgente alle filiali della Banca d’Italia — di attivare l’Arbitro Bancario Finanziario — organismo indipendente di risoluzione stragiudiziale delle controversie tra i clienti e le banche e gli altri intermediari finanziari che si articola sul territorio nei collegi di Roma, Milano e Napoli – per specifiche problematiche relative ad operazioni e servizi bancari e finanziari. A tal fine, il Prefetto può raccogliere le segnalazioni degli interessati in forma riservata, invitando la banca a fornire una risposta argomentata sulla meritevolezza del credito; di talché, qualora la risposta non sia considerata sufficiente, l’Ufficio territoriale del Governo potrà investire della questione l’Arbitro.
La procedura può essere attivata indipendentemente dall’esistenza di controversie già pendenti tra banca e cliente e solamente per rapporti il cui valore non superi Euro 100.000,00 e si caratterizza per un iter semplificato e scandito da tempi certi, i cui dettagli sono disponibili, unitamente alla modulistica, presso il sito di questa Prefettura (www.prefettura.it/brescia) al link “ Segnalazioni all’Arbitro Bancario Finanziario”,
Per l’inoltro delle segnalazioni, che dovranno — per ragioni di speditezza procedurale — essere redatte sulla anzidetta modulistica, sarà disponibile la seguente casella di posta elettronica certificata: protocollo.prefbsRpec.interno.it
Nel raccomandare alle Associazioni e realtà in indirizzo la massima divulgazione della presente presso i propri aderenti, si resta in attesa di ulteriori contributi per assicurare il miglior esito possibile alla iniziativa in parola.
Il Prefetto f.to Brassesco


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