ACCORDO PER IL CREDITO 2013 SOTTOSCRITTO TRA ANCE E ABI

Lo scorso 1° luglio è stata sottoscritta dall’Abi l’associazione bancaria italiana) e dalle parti economiche (tra le quali anche l’Ance, che vi aderisce attraverso Confindustria), I”Accordo per il credito 2013″.

La nuova moratoria, che qui si pubblica, contiene tre misure di interesse per le imprese di costruzioni.

La prima prevede la possibilità di sospendere per 12 mesi il versamento della quota capitale delle rate di mutuo. L’Ance ha ottenuto che possano usufruire della sospensione anche le aperture di conto corrente ipotecario che prevedano un piano di rimborso rateale.

La seconda opportunità prevista dalla nuova moratoria prevede l’allungamento della durata del periodo di ammortamento dei mutui: per quelli ipotecari si è riusciti a portare l’estensione massima a 4 anni, mentre per quelli chirografari sarà possibile richiedere un allungamento fino a 3 anni.

Infine, l’Accordo prevede un impegno da parte delle banche, per le imprese che avviino processi di rafforzamento patrimoniale, a concedere un finanziamento proporzionale all’aumento dei mezzi propri.

Le misure contenute nell’Accordo 2013 sono necessarie ma non sufficienti per far fronte alla grave restrizione del credito. L’Azione della categoria proseguirà attraverso la definizione di un piano organico di ristrutturazione del debito delle imprese. In una situazione di mercato così critica, sono infatti evidenti le difficoltà delle imprese edili nel generare i flussi di reddito necessari per ripagare i debiti bancari. E’ quanto mai urgente, quindi, agevolare una politica di ristrutturazione dei finanziamenti, in modo che la durata sia compatibile con la probabile generazione dei flussi di ricavi, profondamente modificati dalla crisi.

L’Ance sta inoltre avviando un percorso con le singole banche per sviluppare procedure condivise e per consentire alle imprese di ristrutturare il proprio debito, sia a breve che a lunga scadenza. Se  detta azione avrà sviluppi effettivi se ne darà opportuna notizia

Accordo per il credito 2013