CERTIFICATI BIANCHI PER INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO ENERGETICO – DOMANDE FREQUENTI
CERTIFICATI BIANCHI – DOMANDE FREQUENTI
Nel ricordare quanto già pubblicato lo scorso 24 aprile 2013 nell’articolo intitolato RICONOSCIMENTO ECONOMICO TRAMITE CERTIFICATI BIANCHI PER INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO ENERGETICO GIA’ ESEGUITI (cliccare sul titolo per aprire), si riportano di seguito alcune domande frequenti con le relative risposte fornite da alcune ESCO (Energy Service Company).
Domande frequenti:
1) Si possono accumulare più lavori ai fini della richiesta?
Sì, a patto che il lavoro che faccia raggiungere 20 tep sia stato realizzato negli ultimi 180 gg;
2) Per valori di K < 0,7 come si procede?
Per valori di K< 0,7 tali interventi non sono incentivabili.
3) Se sullo stesso edificio sono stati isolate sia pareti che coperture, si possono considerare entrambi?
Sì; (solo nel caso di parete esterna e parete interna ne viene considerata una).
4) Lavori pagati ma non ultimati rientrano?
Sì a patto che sia stata emessa fattura di acconto o di stato avanzamento lavori, entro i 180 gg precedenti alla presentazione della domanda di incentivo.
5) A chi spetta la titolarità della richiesta di incentivo?
Possono presentare domanda sia l’appaltatore che il subappaltatore, il posatore ed il fornitore del materiale.
6) È necessaria un’autorizzazione del committente per procedere a richiedere l’incentivo?
Per i lavori realizzati nei 180 gg precedenti SI’, è necessaria una liberatoria, mentre per i lavori eseguiti negli anni precedenti No, non è necessaria nessuna liberatoria.
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