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23.03.2012 - lavori pubblici

NUOVI IMPORTI DOVUTI ALL’AUTORITA’ PER PARTECIPARE ALLE GARE – RIEPILOGO NORMATIVA

Con Deliberazione 21/12/2011 l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti di Lavori, Servizi e Forniture, in attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266, ha determinato per l’anno 2011 i nuovi valori del contributo dovuto all’Autorità stessa in occasione della partecipazione alle gare pubbliche. La Deliberazione è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 6 – 2 – 2012 ed entra in vigore dal 1° gennaio 2012. Con l’occasione sono stati puntualizzati anche alcuni aspetti legati alla richiesta del CIG e all’individuazione dei soggetti tenuti al versamento della contribuzione.

Obbligo di richiesta del CIG

L’obbligo è previsto per le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori, quelli individuati agli articoli 32 e 207 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, che intendono avviare una procedura finalizzata alla realizzazione di lavori ovvero all’acquisizione di servizi e forniture.
Essi devono obbligatoriamente:

a) richiedere il rilascio del numero identificativo univoco, denominato “Numero gara”, attraverso il Sistema Informativo di Monitoraggio delle Gare (SIMOG), disponibile nell’area Servizi del sito dell’Autorità all’indirizzo www.avcp.it;
b) provvedere all’inserimento dei lotti (o dell’unico lotto) che compongono la gara. A ciascun lotto il Sistema attribuisce un codice identificativo denominato CIG.

La richiesta del CIG è obbligatoria per tutti i contratti pubblici indipendentemente dalla procedura di selezione del contraente adottata e dal valore del contratto ad eccezione delle seguenti fattispecie:

a) le gare per l’acquisto di energia elettrica o gas naturale e quelle per l’acquisto di acqua all’ingrosso (art. 25 del D. Lgs. n. 163/2006);
b) i contratti relativi alla produzione e al commercio di armi, munizioni e materiale bellico (art. 16 del D. Lgs. n. 163/2006).

Le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori devono riportare il CIG nell’avviso pubblico, nella lettera di invito o nella richiesta di offerta comunque denominata.

Soggetti tenuti alla contribuzione

Sono obbligati alla contribuzione a favore dell’Autorità i seguenti soggetti pubblici e privati:

a) le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori di cui agli articoli 32 e 207 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, anche nel caso in cui la procedura di affidamento sia espletata all’estero;
b) le imprese e gli altri operatori economici, nazionali e esteri, che intendano partecipare a procedure di scelta del contraente attivate dalle stazioni appaltanti e dagli enti aggiudicatori;
c) le SOA

Esenzioni dalla contribuzione

Sono esentate dall’obbligo della contribuzione esclusivamente le seguenti fattispecie:

a) i contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a 40.000 euro per le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori
b) i contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a 150.000 euro per le imprese e gli altri operatori economici

Modalità e termini di versamento della contribuzione

Le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori sono tenuti al pagamento della contribuzione entro il termine di scadenza dei “Pagamenti mediante avviso” (MAV), emessi dall’Autorità con cadenza quadrimestrale, per un importo complessivo pari alla somma delle contribuzioni dovute per tutte le procedure attivate nel periodo.
Le imprese e gli altri operatori economici sono tenuti al pagamento della contribuzione quale condizione di ammissibilità alla procedura di selezione del contraente. Essi sono tenuti a dimostrare, al momento di presentazione dell’offerta, di avere versato la somma dovuta a titolo di contribuzione. La mancata dimostrazione dell’avvenuto versamento di tale somma è causa di esclusione dalla procedura di scelta del contraente, come previsto dall’art. 1, comma 67 della legge 23 dicembre 2005, n. 266.
Le SOA sono tenuti al pagamento della contribuzione da essi dovuta entro trenta giorni dall’approvazione del proprio bilancio.
Per ciascuna procedura di scelta del contraente per contratti pubblici, suddivisi in più lotti, l’importo dovuto dalle stazioni appaltanti verrà calcolato applicando la contribuzione corrispondente al valore complessivo posto a base di gara.
Le imprese e gli operatori economici che partecipano a procedure di scelta del contraente per contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, suddivise in più lotti, devono versare il contributo, nella misura di cui all’art. 4, comma 1, corrispondente al valore di ogni singolo lotto per il quale presentano offerta.
Ai fini del versamento delle contribuzioni, ci si deve attenere alle istruzioni operative pubblicate sul sito dell’Autorità disponibili al seguente indirizzo: http://www.avcp.it/riscossioni.html

Obbligo di pagamento anche se non citato nel bando o nella lettera di invito

Si rammenta che l’obbligo al pagamento del contributo in parola è chiaramente ribadito al comma 2 dell’art. 3 della deliberazione che recita: “I soggetti di cui all’art. 1, lettera b) sono tenuti al pagamento della contribuzione quale condizione di ammissibilità alla procedura di selezione del contraente. Essi sono tenuti a dimostrare, al momento della presentazione dell’offerta, di avere versato la somma dovuta a titolo di contribuzione. La mancata dimostrazione dell’avvenuto versamento di tale somma e’ causa di esclusione dalla procedura di scelta del contraente ai sensi dell’art. 1, comma 67 della legge 23 dicembre 2005, n. 266.”.
Pertanto anche se la lettera di invito o il bando non lo prevedono, il contributo è comunque dovuto e risulta come obbligatorio per l’ammissibilità dell’offerta.

Riscossione coattiva e interessi di mora

Il mancato pagamento della contribuzione da parte sia delle stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori che delle SOA, secondo le modalità previste dal presente provvedimento, comporta l’avvio della procedura di riscossione coattiva, mediante ruolo, delle somme non versate sulle quali saranno dovute, oltre agli interessi legali, le maggiori somme ai sensi della normativa vigente.

Indebiti versamenti

In caso di versamento di contribuzioni non dovute ovvero in misura superiore a quella dovuta, è possibile presentare all’Autorità un’istanza motivata di rimborso corredata da idonea documentazione giustificativa.

 

IMPORTO TARIFFA DA VERSARE ALL’AUTORITA’
Importo posto a base di gara Quota stazione appaltante Quota Imprese
Inferiore a € 40.000 Esente Esente
Uguale o maggiore a € 40.000 e inferiore a € 150.000 € 30,00 Esente
Uguale o maggiore a € 150.000 e inferiore a € 300.000 € 225,00 € 20,00
Uguale o maggiore a € 300.000 e inferiore a € 500.000 € 35,00
Uguale o maggiore a € 500.000 e inferiore a € 800.000 € 375,00 € 70,00
Uguale o maggiore a € 800.000 e inferiore a € 1.000.000 € 80,00
Uguale o maggiore a € 1.000.000,00 e inferiore a € 5.000.000 € 600,00 € 140,00
Uguale o maggiore a € 5.000.000 e inferiore a € 20.000.000 € 800,00 € 200,00
Uguale o maggiore a € 20.000.000 € 500,00

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