SICUREZZA SUL LAVORO -VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE -D.M. 11 APRILE 2011 – CIRCOLARE DELLA REGIONE LOMBARDIA DEL. 28 GIUGNO 2011 – PROROGA AL GENNAIO 2012
SICUREZZA SUL LAVORO -VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE -D.M. 11 APRILE 2011 – CIRCOLARE DELLA REGIONE LOMBARDIA DEL
28 GIUGNO 2011 – PROROGA AL GENNAIO 2012
Si segnala che con Decreto 22 luglio 2011, pubblicato sulla G.U. n. 173 del 27 luglio 2011, è stata disposta la proroga al gennaio 2012 dell’entrata in vigore del Decreto 11 aprile 2011 (cfr. Not. N. 7/2011)
Con la Circolare n. HI.2011.0019548 del 28 giugno 2011, pubblicata sul sito del Collegio in calce alla presente nota, la Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia ha inteso fornire indicazioni alle ASL lombarde, a Inail Lombardia e alla Direzione Regionale del Lavoro per la Lombardia circa l’applicazione di quanto disciplinato dal Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dell’ 11 Aprile 2011 (cfr. Not. N. 7/2011).
La Regione, nell’attesa di un’eventuale Circolare ministeriale di chiarimento, intende fornire ai soggetti citati, con finalità di coordinamento, le linee di indirizzo regionali per la prima applicazione delle misure relative alle visite periodiche di apparecchi di sollevamento e attrezzature a pressione.
Nel testo della Circolare in parola, emerge la necessità che le ASL diano ampia informazione a tutti i soggetti potenzialmente interessati delle scelte organizzative messe a punto a livello locale, prevedendo comunicazioni mirate alle Associazioni datori ali (in merito all elenco dei soggetti abilitati, alle procedure, etc … ) in modo tale che, alla data di entrata in vigore delle disposizioni del D.M. in parola, per le richieste di verifica periodica non evase dalle ASL, i datori di lavoro possano rivolgersi ai soggetti abilitati. In relazione a tali soggetti abilitati, invece, si segnala che la Regione fa riferimento a gli elenchi locali presenti presso ogni singola ASL, non cogliendo la possibilità offerta dal D.M. 11 aprile 2011 di creare un elenco regionale.
Si sottolinea, in conclusione, che le linee guida in parola potranno essere aggiornate e integrate in futuro, anche sulla scorta di successive indicazioni applicative ministeriali e in relazione alla loro prima applicazione sul territorio.
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