pubblicato  il nuovo abaco dei  Ponti  termici

Dopo la presentazione del 6 ottobre nell’ambito del MADE EXPO 2011, è stato pubblicato sul sito internet del Cened il nuovo “Abaco dei ponti temici” (http://www.cened.it/convegno_pontitermici).
Si rammenta che l’involucro edilizio è un insieme di componenti con funzioni differenti e fortemente tridimensionale. Per semplificare lo studio delle sue prestazioni termiche si opera una sua schematizzazione funzionale tramite la quale l’edificio reale viene concettualmente trasformato in un insieme di elementi semplici come l’elemento di parete opaco, la finestra con telaio, il ponte termico, etc..
Si assumono, in questo, alcune ipotesi semplificative: che il regime sia stazionario (cioè le grandezze siano costanti nel tempo); l’aria deve avere la stessa temperatura in ogni punto; le proprietà termofisiche dei materiali ed i coefficienti di scambio termico superficiale non dipendano dalla temperatura; le pareti siano piane, indefinitamente estese e composte da strati di materiali diversi fra loro paralleli; le resistenze di contatto tra i materiali diversi siano nulle, cioè il flusso termico sia monodimensionale e perpendicolare alle superfici piane che delimitano la parete stessa.
L’abaco dei ponti termici del Cened è un vero e proprio manuale e si configura come uno strumento semplificato che consente a costruttori, progettisti e tecnici certificatori di accelerare e migliorare qualitativamente sia la fase progettuale che la fase esecutiva. Consente inoltre di valutare rapidamente l’influenza dei ponti termici sulle strutture edilizie e di confrontare diverse metodologie di isolamento al fine di poterne valutare la scelta in funzione delle più svariate tipologie progettuali che si stanno affrontando.
Porta quindi un indubbio vantaggio anche alla messa in opera dei nodi definiti in fase progettuale, grazie soprattutto alla presenza nell’abaco stesso di schede tecniche con particolari costruttivi ben definiti.
La prima fase del lavoro, svolto dalla Cestec S.p.a., si è focalizzata sull’individuazione dei ponti termici che più di frequente possono essere rinvenuti negli edifici italiani, ed in particolare in Regione Lombardia; successivamente, le tipologie individuate sono state raggruppate in categorie e schematizzate; infine, mediante l’uso di un programma di calcolo, sono stati valutati i valori di trasmittanza termica lineare in funzione di parametri caratteristici della geometria di ciascuna tipologia e dei materiali usati, in modo da avere risultati adattabili a materiali e dimensioni diversi da quelli usati nel calcolo.
I risultati sono stati raccolti in un abaco in forma di schede all’interno delle quali è presente una rappresentazione schematica della tipologia di ponte termico, sono riportate le correlazioni per il calcolo della trasmittanza termica lineare e le indicazioni per il loro impiego.
L’analisi è stata svolta facendo riferimento alle norme UNI EN ISO 10211:2008, UNI EN ISO 6946:2008, UNI EN ISO 14683:2008.
Questa versione dell’abaco costituisce un primo documento di riferimento, costantemente aggiornabile e migliorabile; a tal fine, in coda allo stesso, è riportata una scheda informativa da compilare ed inviare, all’indirizzo indicato, qualora si volessero segnalare discrepanze nei risultati ottenuti tramite l’utilizzo di programmi di calcolo agli elementi finiti.