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22.06.2007 - tributi

RISPARMIO ENERGETICO – DETRAZIONE IRPEF DEL 55% – CIRCOLARE MINISTERIALE

(Circ. Agenzia Entrate 31/5/2007, n. 36/E)

L’Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare n. 36/E/2007, recante chiarimenti per la fruizione della detrazione IRPEF del 55% prevista dalla Finanziaria 2007 per gli interventi di risparmio energetico realizzati sugli immobili.
L’art. 1, commi da 344 a 349, legge n. 296/2006 ha introdotto specifiche agevolazioni fiscali (consistenti nella detrazione d’imposta del 55% delle spese sostenute entro il 2007, da ripartire in tre rate annuali di pari importo, entro un limite massimo di detrazione fruibile, stabilito in relazione a ciascuno degli interventi previsti) per la realizzazione di determinati interventi volti al contenimento dei consumi energetici, realizzati su edifici esistenti.
Con D.M. 19 febbraio 2007 (in G.U. 26 febbraio 2007, n. 47), di attuazione della disciplina, sono stati disciplinati i contenuti tecnici degli interventi agevolabili, nonché le modalità per fruire della detrazione.
L’Agenzia delle Entrate chiarisce, in particolare, che:
– non sarà necessario inviare al centro operativo di Pescara la comunicazione preventiva di inizio lavori come per le ristrutturazioni edilizie;
– dovrà essere indicato in fattura il costo della manodopera;
– il pagamento dovrà essere effettuato mediante bonifico bancario o postale;
– sarà necessaria l’asseverazione di un tecnico che attesti i requisiti dei lavori eseguiti in relazione al risparmio energetico, la trasmissione all’ENEA di un attestato di «certificazione energetica» dell’edificio sul quale sono stati eseguiti i lavori, oppure di «qualificazione energetica» nei Comuni in cui manca la procedura per la certificazione.

Beneficiari
Possono beneficiare della detrazione tutti i soggetti a prescindere dalla tipologia di reddito di cui sono titolari, a condizione che sostengano le spese e che posseggano o detengano l’immobile (in caso di variazione del possesso dell’immobile sul quale sono stati effettuati gli interventi di risparmio, le quote di detrazione residue sono trasferite al nuovo proprietario). Sono ammessi al beneficio anche i familiari conviventi con il proprietario dell’immobile.
Sono interessati agli interventi i fabbricati appartenenti a qualsiasi categoria catastale, compresi quelli rurali e quelli strumentali alle attività d’impresa, a condizione che siano già esistenti (sono quindi esclusi gli interventi effettuati durante la fase di costruzione dell’immobile).
L’esistenza dell’immobile può essere provata con:
– l’iscrizione al catasto;
– la richiesta di accatastamento;
– il pagamento dell’ICI.
In caso di ristrutturazioni con demolizione e ricostruzione, si può accedere al beneficio solo in caso di fedele ricostruzione.

Spese detraibili
Sono detraibili le spese per la realizzazione degli interventi (comprese quelle funzionali alla realizzazione dell’intervento di risparmio energetico) e quelle sostenute per acquisire la certificazione energetica richiesta per fruire del beneficio.
In particolare, sono detraibili le spese:
– per fornitura e messa in opera di materiale coibente, di materiali ordinari necessari per demolizione e ricostruzione dell’elemento costruttivo;
– per interventi che riducono la trasmittanza termica delle finestre;
– per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti;
– per la climatizzazione invernale (come fornitura e posa in opera di apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, lo smontaggio e dismissione dell’impianto esistente).

Agevolazioni
È prevista una detrazione IRPEF (ripartita in tre quote annuali di pari importo) pari al 55% della spesa sostenuta, che varia – a seconda   dell’intervento effettuato – da un massimo di 100.000 euro a un minimo di 30.000 euro delle spese sostenute nel corso del 2007:
Lo sconto fino a un massimo di 100.000 euro è previsto per gli interventi di riqualificazione energetica che diano origine a un risparmio energetico per la climatizzazione invernale di almeno il 20% rispetto ai valori riportati nell’allegato C del D.M. 19 febbraio del 2007;
Per le spese relative a interventi su edifici, parte di essi o unità immobiliari riguardanti coperture e pavimenti, finestre comprensive di infissi la detrazione massima arriva a 60.000 euro;
Lo stesso sconto – fino a 60.000 euro – è riconosciuto anche a chi installa pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici, industriali, nonché per il fabbisogno di piscine, strutture sportive, case di ricovero e di cura, scuole e università;
Lo sconto può arrivare a un massimo di 30.000 euro per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con sistemi dotati di caldaie a condensazione.
È possibile cumulare il beneficio qualora si effettuino più interventi per ognuno dei quali è prevista una detrazione; la detrazione del 55% non è invece cumulabile con altre agevolazioni concesse per i medesimi interventi (nella sostanza, con lo sconto IRPEF del 36% per le ristrutturazioni).

Pagamenti
I soggetti non titolari di reddito d’impresa devono effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale dal quale risulti:
– la causale del versamento;
– il codice del beneficiario della detrazione;
– il codice fiscale o partita IVA del beneficiario del bonifico.
L’obbligo di effettuare il pagamento mediante bonifico è escluso per i soggetti esercenti attività d’impresa.

Aliquote IVA
Per determinare l’aliquota IVA da applicare, occorre tener conto di come l’intervento di riqualificazione energetica viene qualificato sotto il profilo edilizio (manutenzione, ristrutturazione, etc.).

 


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