18.09.2006 - sicurezza

SICUREZZA SUL LAVORO – D. LGS. N. 235/2003 – PIANO DI MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO DEI PONTEGGI – PIMUS – INDICAZIONI PER LA REDAZIONE

SICUREZZA SUL LAVORO – D SICUREZZA SUL LAVORO – D. LGS. N. 235/2003 – PIANO DI MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO DEI PONTEGGI – PIMUS – INDICAZIONI PER LA REDAZIONE

Il Coordinamento Tecnico Interregionale della Prevenzione nei luoghi di Lavoro ha elaborato un documento che definisce i contenuti minimi del Piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi (Pi.M.U.S.) ai sensi del comma 3 dell’art. 36-quater del D.Lgs. 626/94 e s.m.i. – Obblighi del datore di lavoro relativi all’impiego dei ponteggi.
Le indicazioni stilate dal Coordinamento delle Regioni, di concerto con il Ministero del Lavoro, contengono tutti gli elementi necessari alla redazione, da parte del datore di lavoro, del Pi.M.U.S.
Si evidenzia che, nel campo di applicazione del D.Lgs. 494/96, il Pi.M.U.S. costituisce parte integrante del Piano operativo di sicurezza (POS).
Si rende noto, infine, che sul sito del Comitato Paritetico Territoriale di Brescia, all’indirizzo www.cptbrescia.it, nella sezione documentazione, è pubblicato lo schema di massima di Pi.M.U.S. aggiornato al 26 giugno 2006.
Inoltre, la Scuola Edile Bresciana riceve le iscrizioni al “Corso di formazione per lavoratori addetti a lavori in quota” (tel. 030 2007193).

CONTENUTI MINIMI DEL Pi.M.U.S.
1. Dati identificativi del luogo di lavoro;
2. Identificazione del datore di lavoro che procederà alle operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio del ponteggio;
3. Identificazione della squadra di lavoratori, compreso il preposto, addetti alle operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio del ponteggio;
4. Identificazione del ponteggio;
5. Disegno esecutivo del ponteggio;
6. Progetto del ponteggio, quando previsto;
7. Indicazioni generali per le operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio del ponteggio (“piano di applicazione generalizzata”):
– planimetria delle zone destinate allo stoccaggio e al montaggio del ponteggio, evidenziando, inoltre: delimitazione, viabilità, segnaletica, ecc.
– modalità di verifica e controllo del piano di appoggio del ponteggio (portata della superficie, omogeneità, ripartizione del carico, elementi di appoggio, ecc.),
– modalità di tracciamento del ponteggio, impostazione della prima campata, controllo della verticalità, livello/bolla del primo impalcato, distanza tra ponteggio (filo impalcato di servizio) e opera servita, ecc.,
– descrizione dei DPI utilizzati nelle operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio del ponteggio e loro modalità di uso, con esplicito riferimento all’eventuale sistema di arresto caduta utilizzato ed ai relativi punti di ancoraggio,
– descrizione delle attrezzature adoperate nelle operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio del ponteggio e loro modalità di installazione ed uso
– misure di sicurezza da adottare in presenza, nelle vicinanze del ponteggio, di linee elettriche aeree nude in tensione, di cui all’art.11 DPR 164/56
- tipo e modalità di realizzazione degli ancoraggi,
– misure di sicurezza da adottare in caso di cambiamento delle condizioni meteorologiche (neve, vento, ghiaccio, pioggia) pregiudizievoli alla sicurezza del ponteggio e dei lavoratori,
– misure di sicurezza da adottare contro la caduta di materiali e oggetti;
8. Illustrazione delle modalità di montaggio, trasformazione e smontaggio, riportando le necessarie sequenze “passo dopo passo”, nonché descrizione delle regole puntuali/specifiche da applicare durante le suddette operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio (“istruzioni e progetti particolareggiati”), con l’ausilio di elaborati esplicativi contenenti le corrette istruzioni, privilegiando gli elaborati grafici costituiti da schemi, disegni e foto;
9. Descrizione delle regole da applicare durante l’uso del ponteggio;
10. Indicazioni delle verifiche da effettuare sul ponteggio prima del montaggio e durante l’uso (vedasi ad es. la circolare del MLPS n. 46/2000).


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