RICHIESTA RICONOSCIMENTO MAGGIORI ONERI PER L’ AUMENTO DEL COSTO DEI MATERIALI (FERRO)
RICHIESTA RICONOSCIMENTO MAGGIORI ONERI PER RICHIESTA RICONOSCIMENTO MAGGIORI ONERI PER
L’ AUMENTO DEL COSTO DEI MATERIALI (FERRO)
La legge n. 311/2004, al comma 550 dell’art. 1, ha modificato l’articolo 26 della legge n. 109/94, introducendo un nuovo meccanismo di riconoscimento degli incrementi subìti dai materiali (tra i quali il ferro tondo per c.a.) nel contesto di lavori pubblici. Il nuovo testo dell’articolo 26, con un breve commento sul suo contenuto, è stato pubblicato sul Notiziario n. 1/2005.
La disposizione prevede che, nel caso in cui per circostanze eccezionali si determinano variazioni nel prezzo dei materiali di costruzione, in aumento o in diminuzione, superiori al 10% rispetto al prezzo corrente nell’anno di presentazione dell’offerta, scatti un meccanismo di compensazione del corrispettivo d’appalto, per la parte che eccede il 10% stesso.
La nuova disciplina si applica ai lavori eseguiti e contabilizzati a partire dal primo gennaio 2004, ma necessita di essere integrata da provvedimenti che il ministero delle infrastrutture dei trasporti dovrà emanare entro il 30 giugno 2005.
La richiesta per riconoscimento di maggiori costi, in analogia con l’abrogata disciplina in materia di revisione prezzi, dovrebbe essere formulata dall’impresa, senza necessità di apposita riserva, mediante idonea comunicazione.
Si consiglia pertanto codesta impresa, qualora ne abbia interesse, a formulare una specifica istanza da inoltrare all’ente appaltante quanto prima ed in ogni caso prima della fine dei lavori o quanto meno del collaudo o del certificato di regolare esecuzione (la richiesta va, inoltre, ribadita all’atto della sottoscrizione del collaudo amministrativo o del certificato di regolare esecuzione).
Tuttavia, considerata l’evoluzione normativa in materia di riserve (ed in assenza di giurisprudenza sull’argomento) si consiglia di formulare la richiesta di riconoscimento di maggiori costi ex articolo 26 legge 109/94 (come modificata dalla legge 311/2004) anche con le modalità previste dalla normativa in materia di riserve. Sicché è opportuno che l’impresa provveda a formulare riserva nel primo documento utile (registro di contabilità, S.A.L., certificato di pagamento, libretto delle misure, verbali di sospensione o ripresa lavori) esplicandola con riferimento alla sopravvenuta materia e rinviando la quantificazione all’emanazione del provvedimento ministeriale, ma fornendo i parametri quantitativi per operare la valutazione.
Gli uffici dell’associazione sono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento si rendesse necessario.
Si ritiene comuque utile riportare uno schema di possibile comunicazione da inviare all’ente committente:
Spett.le Amministrazione
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Oggett: lavori di . . . . . . . . . . . . contratto del . . . . . . . . . . . . n. . . . . . . . richiesta di riconoscimento aumenti prezzo del ferro tondo per c.a.
La sottoscritta impresa . . . . . . . . , con sede in . . . . . . . ., appaltatrice dei lavori in oggetto, ai sensi della legge 311 del 30/12/2004, art, 1, comma rrro, di modifica dell’art. 26 della legge n. 109/94,
chiede
il riconoscimento dei maggiori costi sostenuti per la fornitura di ferro tondo per cemento armato.
Si riserva, non appena possibile, di quantificare il maggiore onere nel rispetto della norma legislativa citata.
Distinti saluti.
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