DETRAZIONE IRPEF 36%- CHIARIMENTI
I contribuenti che acquistano un immobile da un soggetto con età non inferiore a 75 anni che abbia optato per la rateazione in 5 (o 3 se si tratta di un ultraottantenne) rate per il rimborso del 36%, ha diritto di proseguire con il recupero della detrazione non ancora utilizzata sulla base della scelta operata dal venditore. In sostanza, si prescinde dall’età di chi subentra nel possesso del fabbricato.
Lo stesso principio vale anche nelle ipotesi di successione o donazione.
Allo stesso modo, anche il soggetto che abbia compiuto ottanta anni nell’anno 2004 ed intenda ora rideterminare in 3 rate la detrazione che, nella precedente dichiarazione, aveva optato di recuperare in 5 rate, può farlo direttamente in sede di dichiarazione dei redditi.
Questi alcuni dei nuovi orientamenti espressi dall’Agenzia delle Entrate in sede di approvazione delle Istruzioni al nuovo Modello 730/2005 (consultabili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.it).
In tal ambito, viene altresì confermato che:
– il limite di spesa di Euro 48.000, su cui applicare la percentuale di detrazione del 36%, va riferito alla persona fisica, per ogni singola unità immobiliare sulla quale siano stati effettuati gli interventi di recupero e compete separatamente per ciascun periodo d’imposta;
– la detrazione di cui all’art.1 della legge 449/1997 si applica anche agli acquirenti di box o posti auto pertinenziali già realizzati. Tuttavia, la detrazione compete esclusivamente con riferimento alle spese sostenute per la realizzazione, semprechè le stesse siano comprovate da attestazione rilasciata dal venditore;
– nell’ipotesi di diversi interventi (autorizzati da provvedimenti urbanistici abilitativi differenti) ma eseguiti sullo stesso immobile, il limite massimo annuale cui commisurare la detrazione è complessivamente pari a Euro 48.000.
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