10.02.2003 - economia

PROGRAMMAZIONE INTERVENTI EDILIZIA SCOLASTICA TRIENNIO 2002/2004

PROGRAMMAZIONE INTERVENTI EDILIZIA SCOLASTICA TRIENNO 2002/2004 PROGRAMMAZIONE INTERVENTI EDILIZIA SCOLASTICA TRIENNO 2002/2004
Il Consiglio Regionale ha predisposto, con la DCR n°7/673 del 2 dicembre 2002 (BURL n°52 S.O. del 23 dicembre 2002), le linee di indirizzo per la redazione del Piano Triennale di programmazione degli interventi di edilizia scolastica ai sensi dell’articolo 4, comma 107-bis della LR 1/2000.
La normativa regionale in materia di edilizia scolastica, in seguito alle modifiche apportate dal Collegato alla finanziaria 2002 (cfr. LR 4/2002), prevede la predisposizione di un Piano triennale di programmazione degli interventi, elaborato ai sensi della LR 1/2000, affiancato da un piano annuale, redatto ai sensi della LR 70/80, riferito, in particolare, agli interventi di adeguamento e ristrutturazione di edifici scolastici siti nei comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti.
Al fine di ricondurre ad unità la programmazione degli interventi sull’edilizia scolastica, si è stabilito che gli indirizzi per l’attribuzione dei contributi regionali definiti dal Consiglio Regionale saranno validi anche per la programmazione annuale ai sensi della LR 70/80 per gli anni 2003 e 2004.

Interventi ammessi al Piano 2002/2004
Saranno ammessi al finanziamento regionale gli interventi proposti dagli enti locali per le scuole di loro competenze compresi tra quelli rilevati tramite i questionari inviati ai Comuni a partire dall’aprile 2002 (cfr. circolare n°19 del 4 aprile 2002, pubblicata sul BURL S.O. n°17 del 22 aprile 2002).
Le linee di indirizzo prevedono inoltre, che a partire dal 2004, limitatamente agli interventi di conservazione del patrimonio edilizio scolastico, potranno presentare domanda anche gli enti privati no-profit per le scuole paritarie da essi gestite.

Indirizzi di carattere generale
Non saranno finanziati gli interventi che comportino la dismissione degli edifici scolastici – salvo eventuali deroghe per situazioni di accertata gravità e pericolosità.
Costituiranno, inoltre, elementi di valutazione, ai fini dell’ottenimento del finanziamento:
– la presenza dell’intervento all’interno del Piano delle opere pubbliche dell’ente richiedente,
– il livello di definizione della progettazione dell’intervento;
– i possibili tempi di realizzazione dell’opera;
–  la quota di copertura finanziaria prevista dall’ente in rapporto alla propria dimensione.
Gli indirizzi saranno valevoli per tutte le opere per le quali viene richiesto un contributo o un cofinanziamento regionale.

Tipologie di intervento previste
– Interventi di razionalizzazione della rete scolastica – nuove costruzioni, riattamento e riconversione di edifici da adibire ad uso scolastico;
– Interventi volti alla conservazione del patrimonio esistente – ristrutturazione, manutenzione straordinaria diretta ad adeguare l’edificio alle norme vignti in materia di agibilità, sicurezza, igiene ed eliminazione delle barriere architettoniche, nonché interventi di completamento ed ampliamento;
– Realizzazione o completamento di palestre/impianti sportivi ad uso scolastico.


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