09.09.2003 - trasporti

PIANO REGIONALE CONTRO L’INQUINAMENTO DELL’ARIA

PIANO REGIONALE CONTRO L’INQUINAMENTO DELL’ARIA PIANO REGIONALE CONTRO L’INQUINAMENTO DELL’ARIA
La Regione Lombardia ha disposto il nuovo piano d’azione per il contenimento e la prevenzione degli episodi acuti di inquinamento atmosferico ed in particolare l’inquinamento causato da polveri sottili (PM 10).
Si tratta di una serie articolata di misure che vanno ad incidere sulle principali cause di inquinamento: il traffico veicolare e gli impianti di riscaldamento.
Il pacchetto di provvedimenti approvati dalla Giunta riguarda in particolare:
– la prevenzione ed il contenimento degli episodi acuti di inquinamento;
– il divieto di utilizzo di olio combustibile per gli impianti di riscaldamento;
– un piano di incentivi per la conversione a metano degli impianti di riscaldamento;
– la conferma per il 2004 della campagna di controllo dei gas di scarico (Bollino Blu);
– un bando per la realizzazione di distributori di metano;
– la definizione di tecnologie per la riduzione delle emissioni atmosferiche degli impianti produttivi.
Tutti i provvedimenti si applicano alle cosiddette “zone critiche” della Lombardia: Milano, Como e Sempione (che vengono unificate e considerate come un bacino unico, in ragione della contiguità e della stretta connessione tra di loro), Bergamo e Brescia.

Blocco programmato dei veicoli non catalizzati
(DGR 7/13856 del 29 luglio 2003 – BURL 1° Suppl. Straord. al n°34 del 19 agosto 2003)
È previsto il blocco programmato permanente dei veicoli non catalizzati dal 1 novembre al 20 dicembre e dal 7 gennaio al 28 febbraio (29 per l’anno bisestile), dal lunedì al venerdì (escluse le giornate festive infrasettimanali) dalle 8 alle 10 e dalle 16 alle 19.

Blocchi del traffico veicolare domenicali programmati
(DGR 7/13856 del 29 luglio 2003 – BURL 1° Suppl. Straord. al n°34 del 19 agosto 2003)
Come misura preventiva di contenimento dell’inquinamento da polveri fini, viene stabilito un calendario programmato di blocchi totali del traffico di domenica dalle 8 alle 20, fino a un massimo di quattro giornate, nel corso dei mesi invernali.
Le date e le modalità di svolgimento dei blocchi saranno decisi dalla Giunta con un successivo provvedimento.
Resta ferma la possibilità di revocare il blocco, qualora le condizioni meteorologiche siano particolarmente favorevoli alla dispersione degli inquinanti.

Esclusione e deroghe ai provvedimenti di blocco del traffico
Il Presidente della Giunta Regionale (per quanto riguarda le zone critiche sovracomunali) ed i Sindaci (per i singoli Comuni) possono escludere dal provvedimento la viabilità di interesse sovracomunale e quella di collegamento tra svincoli autostradali e posteggi in corrispondenza di stazioni periferiche di mezzi pubblici. Il Presidente della Giunta Regionale indicherà i soggetti ed i veicoli ammessi a deroga. I Sindaci possono, inoltre, concedere deroghe per particolari veicoli e/o particolari necessità limitatamente ai residenti nel proprio territorio.

Campagna Bollino blu
(DGR 7/13857 del 29 luglio 2003 – BURL 1° Suppl. Straord. al n°34 del 19 agosto 2003)
Viene confermata anche per il 2004 la campagna “Bollino Blu”, il contrassegno che certifica l’avvenuto controllo dei gas di scarico.
Chi non effettua il controllo dei gas di scarico rischia di non poter circolare. La delibera regionale affida, infatti, ai Sindaci l’adozione di ordinanze che permettono la circolazione solo a chi sia in regola con il controllo annuale del gas di scarico.

Bando per impianti di distribuzione del metano
(Ddg n° 13044 del 1° agosto 2003 – BURL 1° Suppl. Straord. al n°33 del 12 agosto 2003)
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro per il biennio 2003-2004 per la realizzazione di nuovi impianti di distribuzione del metano o il potenziamento di impianti esistenti, che erogano altri carburanti, con l’aggiunta del metano.
Il bando è destinato:
– alle piccole imprese per l’apertura o il potenziamento di impianti di distribuzione già esistenti;
– alle imprese che vogliono realizzare impianti privati per alimentare con il gas metano le flotte aziendali;
– ai Comuni per la realizzazione di impianti dedicati che sono interessati a convertire a metano il loro parco automezzi.

Limitazione all’utilizzo dell’olio combustibile per i riscaldamenti
(DGR 7/13858 del 29 luglio 2003 BURL 1° Suppl. Straord. al n°34 del 19 agosto 2003)
A partire dal 1 ottobre 2004 sarà vietato nelle zone critiche l’uso dell’olio combustibile negli impianti di riscaldamento.

Incentivi per conversione a metano dei riscaldamenti
(DGR 7/13855 del 29 luglio 2003 – BURL Serie Ordinaria n°32 del 4 agosto 2003)
Proprio allo scopo di favorire il rinnovamento di questi impianti e la loro conversione a metano, la Regione ha deciso di confermare il proprio impegno finanziario, stanziando 6 milioni di euro come contributo a fondo perduto.
Possono accedere ai contributi:
– Province;
– Comuni o Consorzi di Comuni;
– Comunità Montane;
– Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale,
– privati cittadini;
– imprese;
– altri enti pubblici.

Definizione delle tecnologie per la riduzione delle emissioni atmosferiche di impianti produttivi
(DGR 7/13943 del 1° agosto 2003 – BURL Suppl. Straord. al n°34 del 19 agosto 2003)
La Giunta Regionale ha definito le caratteristiche tecniche ed i criteri di utilizzo delle migliori tecnologie disponibili per la riduzione dell’inquinamento atmosferico prodotto dagli impianti produttivi e di pubblica utilità soggetti alle procedure autorizzative di cui al DPR 203/88.


ANCE Brescia - Riproduzione e utilizzazione riservata ai sensi dell’art. 65 della Legge n. 633/1941