CONFERIMENTO STELLE AL MERITO DEL LAVORO PROPOSTE PER L’ANNO 2003
CONFERIMENTO STELLE AL MERITO DEL LAVORO PROPOSTE PER L’ANNO 2003 CONFERIMENTO STELLE AL MERITO DEL LAVORO PROPOSTE PER L’ANNO 2003
Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha diramato le istruzioni relative alla procedura per il conferimento della onorificenza Stella al Merito del Lavoro per l’anno 2003.
L’istruttoria delle proposte per il conferimento delle decorazioni in parola è affidata alle Direzioni Regionali del Lavoro.
Si riepilogano qui di seguito le principali norme relative alla predisposizione delle domande.
Le domande, redatte su carta semplice, devono essere presentate entro e non oltre il 31 ottobre 2002, inoltrandole alla Direzione Regionale del Lavoro per la Lombardia, via Lepetit n. 8 – 20124 – MILANO.
Circa il termine del 31 ottobre 2002 si sottolinea che lo stesso rappresenta data di scadenza inderogabile e pertanto le domande presentate tardivamente non potranno avere seguito.
Le proposte dovranno essere corredate dai seguenti documenti (sempre in carta semplice):
1) certificato di nascita o autocertificazione ai sensi della legge 15 maggio 1997, n. 127;
2) certificato di cittadinanza italiana o autocertificazione ai sensi della legge n. 127 sopra citata;
3) attestato sul servizio o sui servizi prestati presso una o più aziende fino alla data della proposta, o del pensionamento;
4) attestato riferito ai titoli indicati alla successiva lettera d);
5) curriculum vitae del lavoratore candidato.
Nella proposta dovrà essere altresì indicata la residenza dei candidati con il corrispondente numero di codice di avviamento postale.
Si sottolinea che la Direzione Regionale del Lavoro della Lombardia, in aggiunta alla documentazione di cui ai precedenti punti da 1) a 5), richiede di corredare l’istanza con l’eventuale copia del documento militare. Inoltre, si evidenzia che la citata Direzione non richiede più di allegare alla proposta l’estratto del libretto di lavoro concernente la pagina dell’intestazione e quelle relative alla carriera lavorativa del candidato. Si consigliano peraltro le imprese interessate di corredare la domanda, come per il passato, con il citato estratto del libretto di lavoro del dipendente.
La legge 5/2/92 n.143 stabilisce che i lavoratori per i quali viene formulata la proposta dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana;
b) aver compiuto entro il termine del 31 ottobre 2002 i 50 anni di età;
c) essere stati occupati ininterrottamente per un periodo minimo di 25 anni alle di-pendenze della stessa azienda, o alle dipendenze di aziende diverse, purché il passaggio da un’impresa all’altra non sia stato causato da demeriti personali;
d) essere in possesso di almeno uno dei seguenti titoli:
– si siano particolarmente distinti per singolari meriti di perizia, laboriosità e di buona condotta morale;
– abbiano, con invenzioni o innovazioni nel campo tecnico e produttivo, migliorato l’efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione;
– abbiano contribuito, in modo originale, al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro;
si siano prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell’attività professionale.
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